Novara - Si è svolta con successo anche a Novara nella giornata di domenica 2 ottobre la quarta edizione della Giornata Nazionale per la Lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica, appuntamento promosso in oltre 90 piazze italiane da AISLA Onlus - Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani. La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia con un fortissimo impatto sulla vita di chi ne è colpito e dei suoi familiari. In Italia oggi sono circa 5.000 persone a soffrirne. Con il tempo, i malati non sono più in grado di muoversi, comunicare, nutrirsi e respirare autonomamente pur mantenendo, nella maggior parte dei casi, intatte le proprie capacità cognitive. Ad oggi l’unica possibilità per vincere questa malattia, di cui ancora non si conoscono le cause, è la ricerca scientifica. Per veicolare il messaggio e sensibilizzare sempre di più la popolazione rispetto alle problematiche e ai bisogni dei malati affetti da SLA e dei loro familiari, anche i volontari della sezione AISLA di Novara si sono impegnati a far conoscere ai concittadini le difficoltà dei malati dando vita, presso lo stand di Via Rosselli, all'ormai tradizionale iniziativa "Quello buono… sostiene la ricerca" sostenuta da Camera di Commercio di Asti, Regione Piemonte e altri Enti locali. Aggiudicandosi una bottiglia di pregiato Barbera d'Asti DOCG, creata per l'occasione in Edizione Limitata, tanti novaresi hanno voluto contribuire all’attività dell’Associazione e sostenere un importante progetto di ricerca, finalizzato alla sperimentazione di una nuova possibile terapia per il trattamento della Sclerosi Laterale Amiotrofica con Ciclofosfamide, sostenuto da Trapianto Autologo di Cellule Staminali Ematopoietiche. Il coordinamento del progetto sarà affidato al Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica dell’Università degli studi di Genova, mentre l’ente promotore sarà il Centro Clinico NeMO - Fondazione Serena Onlus, di cui Aisla Onlus è socio partecipante, specializzato in malattie neuromuscolari operativo dal 2008 presso il Padiglione De Gasperis dell’A.O. Niguarda Cà Granda di Milano.
In particolare, sotto la Cupola sono state distribuite 120 bottiglie di vino solidale raccogliendo un totale di 1.262 euro. All’iniziativa ha collaborato anche il Novara Calcio: «E’ stato un piacere e un onore aver portato il nostro piccolo contributo – sottolinea il direttore sportivo degli Azzurri, Mauro Pederzoli - In questo momento particolare in cui il Novara è tornato nella massima Serie, mi auguro che possa essere un veicolo ancora più potente per sensibilizzare tutto il nostro pubblico verso questa buona causa». Ancora una volta preziosissimo si è rivelato anche il sostegno del Club “Fedelissimi” Novara Calcio, che dopo aver già donato all’Associazione i proventi della cena natalizia del 2010, non ha voluto far mancare il suo contributo neppure in questa occasione: «Abbiamo deciso, per quanto possibile, di sposare le iniziative dell’Aisla per contribuire a combattere la Sla, una malattia davvero terribile, e regalare nuove speranze agli ammalati - spiega il “p.r.” dei Fedelissimi, Giovanni Morani - Proseguiremo a farlo anche in futuro». Aisla, dunque, può contare su tanti alleati per continuare a promuovere la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di Sla e dei loro familiari: «Ringraziamo di cuore tutti coloro che, con generosità, ci sono vicini nel nostro sforzo quotidiano di migliorare sempre di più la qualità della vita di queste persone finché, speriamo il più presto possibile, la Sla potrà essere finalmente guarita», dicono i responsabili della sezione Aisla di Novara, che ha sede in Viale Roma 32 (tel.: 0321-499727; e-mail: segreteria@aisla.it).