Novara - Al fine di mettere a disposizione dei pazienti accessi a Internet liberi, in adesione a quanto previsto dalle indicazioni della Regione Piemonte e dal Decreto del “fare” del luglio 2013, l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” e il Comune di Novara hanno avviato una collaborazione per la la connessione alla rete civica del comune di Novara utilizzando la copertura wifi dell’ospedale Maggiore. Grazie alla disponibilità manifestata dal Comune di Novara a mettere a disposizione dell’Azienda il servizio di accesso a internet attraverso la rete civica, l’ospedale ha potuto utilizzare la copertura wifi, già da tempo sviluppata al proprio interno per esigenze prettamente sanitarie, per consentire l’accesso gratuito ad Internet da parte dei pazienti. Quindi, senza costi aggiuntivi, utilizzando apparati e risorse già a disposizione dell'Azienda, attraverso la rete WiFi ospedaliera, è ora possibile connettersi gratuitamente dall’interno dell’ospedale al servizio Internet del Comune di Novara.
WiFi è il termine che indica le connessioni (internet o di rete) tra computer ed altri dispositivi elettronici attraverso la propagazione di onde radio. La tecnologia WiFi passando attraverso le frequenze radio che si trovano nell’etere non richiede l’utilizzo di cavi o fili e permette in tal modo di coprire grandi distanze e di raggiungere zone in cui la connessione con fili elettrici non riesce ad arrivare. La componente principale di una connessione wireless è l’Access Point, un dispositivo fisico che diffonde il segnale in modo che i computer lo rilevino.
I cittadini/pazienti potranno accedere al servizio WiFi ospedaliero nelle aree segnalate da apposito cartello. Quando ci si trova in una zone coperta dalla rete wi-fi i dispositivi mobile si connettono automaticamente al portale del servizio comunale per l'accreditamento e l'accesso. Le regole di navigazione e la tracciabilità degli accessi è garantita dal servizio del Comune di Novara.
Il servizio può essere attivato sia da cittadini residenti a Novara che da cittadini non residenti, semplicemente fornendo i propri dati e un numero telefonico, a cui saranno inviate tramite SMS le credenziali di accesso al servizio.
Attualmente le aree all’interno dell’Azienda coperte dalla rete wi-fi sono alcune tra le zone di attesa a maggior afflusso di utenti, quali Cup, pronto soccorso, centro prelievi, poliambulatori. Entro fine anno la copertura verrà gradualmente estesa all’intera sede centrale. Il prossimo passo sarà portare il WiFi gratuito anche all’interno della sede distaccata di viale Piazza d’Armi, della sede dei corsi di laurea in viale Ferrucci a Novara e della sede ospedaliera di Galliate. La connessione alla rete civica del Comune di Novara per l'accesso libero ad Internet da parte dei pazienti favorirà, in particolare, i pazienti con lunghi tempi di degenza, ad esempio i degenti della pediatria medica e oncologica e sosterrà i progetti di continuità scolastica per i bimbi ricoverati (la connettività a Internet nel reparto di Pediatria è in linea con il progetto "La scuola arcobaleno" del Comune per portare la connessione in tutte le scuole e quindi anche in quella interna all'Ospedale Maggiore).
Come detto, all’interno dell’A.O.U. la tecnologia wi-fi viene già da tempo utilizzata per far fronte ad esigenze sanitarie, ad esempio, nei reparti di medicina interna, per un sistema software di ausilio alla somministrazione dei farmaci ai pazienti in modo sicuro e tracciabile tramite tablet e braccialietti identificativi del paziente.
Nel corso del 2014 sarà anche avviato il progetto per la richiesta di sacche ematiche e per la conferma dell’avvenuta trasfusione attraverso dispositivi mobili collegati alla rete aziendale Wi-Fi, con una tracciabilità completa del processo per aumentare la sicurezza trasfusionale. Questi progetti verranno estesi gradualmente a tutti i reparti di pari passo con l'estensione della copertura della rete wi-fi, che permetterà di utilizzare, oltre alla terapia al letto, già sperimentata, anche la cartella clinica con la disponibilità dei referti di laboratorio o radiodiagnostica al letto del paziente.