Trecate - Una di quelle persone che tutti conoscevano in città per vari motivi. Antonia Geddo, 60 anni, vedova del marito da una decina di anni, se n'è andata per un malore la mattina di domenica 28 luglio nella sua casa in via Verdi, a metà strada tra la 'sua' piazza e il 'suo' oratorio. Sua piazza perché ogni anno a Carnevale regnava sulla città, impersonando la Regina Ghita, che con il Re Bartula (Pier Augusto Mittino) aveva in dote le chiavi di Trecate direttamente dal sindaco. Non mancava di presenziare ad ogni sfilata coi carri e dispensare ai suoi 'sudditi' soprattutto quelli più piccoli, sorrisi e caramelle. Il suo oratorio invece perché Antonia è da considerarsi senza alcuna retorica un'autentica colonna della struttura di piazza Cattaneo; si occupava della segreteria e per anni, compreso l'ultimo appena concluso, aveva ricevuto tutte le iscrizioni al Grest, avendo una memoria fotografica su chi c'era, chi mancava e dove andavano messi documenti, fogli e iscrizioni. Per anni è stata anche catechista e di lei si ricorda soprattutto la grande passione che ci metteva in ogni cosa che faceva. Di recente aveva anche scoperto Facebook e dispensava dalle pagine del social network riflessioni e preghiere per regalare un po' di serenità e pace ai 'navigatori'. Mancherà tantissimo a tutti noi, in particolare ai suoi due figli Simona e Stefano, titolari del negozio Photoclick con sede in via XX Settembre. Un pezzo di Trecate, quella autentica, che non c'è più. E non tornerà mai più...
Il rosario sarà celebrato lunedì 29 luglio alle 18, mentre i funerali si svolgeranno martedì 30 alle 14.30 sempre in chiesa parrocchiale.
Gianmaria Balboni