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Al Castello di Galliate il documentario Piccole vite sospese

Si raccontano le vite dei bambini con la Pans-Pandas. L’opera, vincitrice del concorso europeo “Uno Sguardo Raro”, sarà presentata venerdì 2 febbraio. Seguirà una tavola rotonda con gli esperti della materia

Galliate - Appuntamento al Castello di Galliate – Salone Neogotico in piazza Vittorio Veneto 5 dalle 20.30 alle 22.30. Dopo il successo riscosso al Festival del Cinema di Roma, dove ha ricevuto il Premio quale migliore lungometraggio per “Uno Sguardo Raro”, unico concorso europeo dedicato alle malattie rare, arriva a Galliate il documentario “Piccole Vite Sospese” del regista Stefano Moretti, prodotto dall’Associazione Pandas Italia Odv, e tratto dall’omonimo libro di Cinthia Caruso, pubblicato nel 2019 da Carocci. Piccole vite sospese è il primo documentario di natura scientifico-narrativa sulla Pandas – Pans, una sindrome infiammatoria pediatrica, ancora poco nota, che si manifesta con disturbi ossessivo-compulsivi ed è associata a infezioni autoimmuni. 

L’evento, promosso dal Comune di Galliate, si terrà all’interno del Castello Visconteo Sforzesco di Galliate nel Salone Neogotico venerdì 2 febbraio alle ore 20.30. Dopo la proiezione del documentario seguirà una tavola rotonda con la partecipazione dei massimi esperti della materia. Ad aprire i lavori i saluti istituzionali del Sindaco di Galliate. 

“Felice per la realizzazione di questo evento a cui sono anche in parte legato personalmente, ringrazio di cuore per averci scelto per questa serata divulgativa sulla sindrome PANS - PANDAS, malattia pediatrica autoimmune in via di riconoscimento che spero possa servire a dare aiuto alle famiglie per trovare medici competenti per la diagnosi e la terapia dei propri figli , sostenere, proporre e favorire la ricerca attraverso collaborazione con centri universitari e IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), e divulgare la conoscenza della patologia, con le corrette informazioni, perché penso che sia solo insieme che si possono fare grandi cose,” afferma il Sindaco di Galliate Claudiano Di Caprio. 

Seguiranno gli interventi di: Alberto Spalice, Professore Ordinario di Pediatria Sapienza Università di Roma, Cristiana Guido, psicologa ospedale Umberto I di Roma, Maurizio Viri, Primario Unità Complessa Neuropsichiatria Novara, Elisa Paravati, del Centro mente-corpo di Verona. Sarà inoltre presente l’autrice del libro, la giornalista Cinthia Caruso. 

“Obiettivo del documentario è diffondere il più possibile la conoscenza di questa sindrome per sensibilizzare l’opinione pubblica e per indirizzare i bambini verso percorsi di cura corretti” afferma Antonella Bertolini, Presidente dell’Associazione Pandas ODV. “ Siamo grati al Sindaco di Galliate per aver organizzato questo importante evento aperto a tutta la cittadinanza e a una coragiosa mamma che ha aiutato in maniera concreta la realizzazione dell’evento”. 

“Spesso la diagnosi arriva in ritardo, dopo anni di sofferenze, anche a causa dell'assenza di un test diagnostico, con la conseguenza che molti bambini scambiati per malati psichiatrici e trattati come tali” aggiunge la fondatrice dell’Associazione Giuliana Galardini. 

La Pandas (Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric DirsoderAssociated with Streptococcal infection) è stata ipotizzata per la prima volta all’inizio degli anni Novanta da una ricercatrice americana, Susan Swedo. I sintomi, a esordio improvviso, con cui si presenta la Pandas- Pans sono vari: tic, stati d’ansia, compulsioni, disturbi del sonno, bisogno di lavarsi spesso le mani, difficoltà a controllare la minzione, in alcuni casi disturbi dell’alimentazione, rush cutaneo, deterioramento del rendimento scolastico. Non intervenire subito può significare cronicizzare questo disturbo. Le possibilità di guarigione sono maggiori se la diagnosi è tempestiva e il trattamento viene intrapreso subito. Da qui l’esigenza di promuovere la massima conoscenza di questa sindrome tra tutti coloro che possono intercettarla: pediatri, genitori, psicologi, insegnanti. 

Nuove speranze per le famiglie. A maggio 2023 è stato costituito presso il Ministero della Salute un tavolo tecnico-scientifico che dovrà affrontare in modo sistematico tutti gli aspetti che riguardano la sindrome per il suo possibile inserimento tra le malattie rare e conseguentemente nei Lea, secondo quanto dichiarato dal Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. “Il Tavolo, sulla scorta delle linee Guida internazionali esistenti, dovrà definire quali sono i criteri da adottare in Italia per diagnosticare e trattare la Pans-Pandas in modo da arrivare ad avere quel’uniformità tra centri specialistici che oggi manca. Tutto questo consentirà anche di fotografare la reale diffusione della sindrome nel nostro Paese”, afferma Martino Ruggieri, Presidente della Società Italiana di Neurologia Pediatrica e coordinatore dei lavori del tavolo ministeriale. “La base scientifica di partenza è una review della letteratura scientifica appena ultimata dal gruppo di lavoro interdisciplinare sulla Pans-Pandas costituito in seno alla Società Italiana di Pediatria che, per la prima volta, ha analizzato tutti i lavori sinora pubblicati a livello internazionale sulla sindrome”, conclude Ruggieri. 

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.