Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Sergio Amidani, già portavoce del comitato contro la chiusura dell'ex casa di riposo di via F.lli Russi: "Casa di Riposo, 18 mesi dopo … E’ trascorso circa un anno e mezzo dalla chiusura della casa di riposo di via F.lli Russi di Trecate, qualcuno ricorderà che cercammo con ogni mezzo di convincere il sindaco Binatti che c’erano ancora i tempi ed i modi per salvarla, raccogliendo più di 1500 firme a sostegno della nostra tesi e chiedendo di essere ascoltati per dimostrarne la fondatezza. Tutto si infranse contro l’indisponibilità persino ad un confronto, segno evidente della volontà politica di chiuderla. Ne prendemmo atto e, come comitato raccolta firme, chiudemmo mestamente la nostra iniziativa chiedendo che almeno il progetto di RSA consortile fosse portato avanti e che il prezioso immobile comunale della ex casa di riposo, situato in pieno centro storico e soggetto a vincolo di utilizzo socio assistenziale, fosse rapidamente convertito ad altri usi socialmente utili. Va riconosciuto che, almeno su queste ultime richieste il sindaco diede risposte tempestive e rassicuranti: il progetto di RSA consortile fu immediatamente riconfermato e Binatti si attribuì anche il merito di averlo “sbloccato” con l’acquisizione definitiva del terreno. E sull’immobile di via F.lli Russi, fin da aprile 2017, dichiarava: “abbiamo già individuato un uso ben diverso per lo stabile, un uso rivolto ai Trecatesi… Appena stabiliti gli ultimi aspetti operativi comunicheremo in modo ufficiale le nostre intenzioni e sono certo che saranno apprezzate dai nostri concittadini!” Penso che 18 mesi siano sufficienti per fare un bilancio di quelle promesse e sulla credibilità di chi le ha fatte. Ebbene, la realizzazione di una RSA consortile è ormai definitivamente tramontata con tanto di delibere di tutti i comuni coinvolti ed ora il nostro comune intenderebbe procedere da solo ma, a distanza di più di due anni dall’acquisizione del terreno, siamo ancora alle manifestazioni di interesse e non vi è alcuna traccia di pianificazione esecutiva. E dell’edificio di via F.lli Russi che ne è stato? La struttura che ospitava la vecchia casa di riposo giace nel più totale stato di abbandono, sommerso dagli escrementi dei piccioni, unici beneficiari, assieme alle ditte pagate per la disinfestazione, di un prezioso patrimonio comunale che fa parte della storia della nostra comunità. Ora che Binatti è diventato presidente della provincia, dobbiamo solo sperare che non trovi anche lì servizi o patrimoni pubblici da smantellare, altrimenti conosciamo già la sua capacità di comportarsi come molti politici della prima repubblica, abilissimi a non fare ciò che avevano promesso ma soprattutto a non dire mai ciò che avrebbero fatto".