Cerano - Un fulmine a ciel sereno, un autentico choc per la comunità ceranese e non solo, visto che ricopriva anche incarichi a livello diocesano. Don Federico Sorrenti non è più il parroco di Cerano e nemmeno il vice direttore della Pastorale diocesana giovanile. Ad annunciarlo in una chiesa parrocchiale incredula è venuto alla messa prefestiva di sabato 9 febbraio il vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla, che avrebbe spiegato come tale importante e rispettabile scelta sia dovuta al fatto che l'uomo ha deciso di intraprendere un altro cammino di vita, essendosi innamorato di una donna. Una scelta dettata quindi dall'amore che va sempre, comunque e ovunque rispettata e che i suoi (ex) parrocchiali hanno da subito capito senza polemiche o critiche.
"Questa sua scelta così dirompente e di grande impatto - commenta in una nota mons. Brambilla - anche per la vostra comunità crea tanta sofferenza: alla nostra chiesa diocesana, a me, e sono sicuro anche a voi, che avevate imparato ad apprezzarlo. Nello stesso tempo però la rispettiamo, riconoscendo la correttezza di don Federico nell’evitare di portare avanti ulteriormente il ministero in una situazione non coerente con lo stato di vita sacerdotale".
Don Federico aveva preso i voti 16 anni fa ed era a Cerano da un paio d'anni. Poche settimane fa era salito sul palco del Faraggiana per ritirare con i volontari della Parrocchia un ambito riconoscimento, la Benemerenza decretata dalla Fondazione Comunità Novarese, per l'impegno e l'investimento legati al progetto per il recupero di un locale da destinare alle attività dell'oratorio.