Trecate - L'ennesimo scippo. Un altro episodio legato alla microcriminalità che ha visto come vittima un'anziana signora. Ci racconta Marco, trentenne trecatese militare di carriera: "Trecate città sicura? Qualcuno aveva affermato questo tempo fa... Venerdì 18 luglio intorno alle 18 mentre mi recavo dal dentista percorrendo corso Roma con la mia auto ho assistito alla richiesta disperata di aiuto di una signora anziana, che gridava cercando qualcuno che potesse darle una mano. Capisco subito la gravità della situazione e mi avvicino, quando una persona accanto a lei di nazionalità non italiana, credo marocchina o nord-africana, con delle collane d'oro in mano mi vede e inizia a correre. Io capisco subito che si tratta dello scippatore ed inizio l'inseguimento a bordo della mia auto fino a raggiungerlo; lascio poi l'auto in moto e scendo velocemente; lui butta la refurtiva a terra e continua a correre; abbandono la mia auto in mezzo alla strada proseguo l'inseguimento fino a raggiungere via Leonardo da Vinci dove riesco a immobilizzarlo. Poco dopo arrivano delle pattuglie e spiego ai Carabinieri le dinamiche del caso. La signora rapinata ancora spaventata più volte mi ha detto grazie. Mi sembra di sentire ancora le sue parole ("Se non ci fosse stato lei..."). Tranquilla signora, non si preoccupi, basta che stia bene lei.. e intanto penso che se non ci fossi stato io le avrebbero sottratto collane d'oro magari con un grande valore affettivo, senza contare la paura che ha avuto, mentre per la persona che ha scippato sarebbe stata una normale giornata di affari sporchi... Ed invece gli ho dato una svolta ai suoi progetti giornalieri nella Trecate sicura!".
Che altro aggiungere: bravo Marco. Forse per essere davvero città sicure le nostre hanno bisogno l'esempio e l'azione di gente come lui...