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Apocalisse tra Cameri e Caltignaga

Cameri - Secondo giorno di maltempo e secondo giorno di gravi danni causati dalle forti perturbazioni, accompagnate dal vento forte. Non è stato un tornado, una tromba d'aria o un ciclone, come si vede nei documentari che ritraggono queste drammatiche scene negli Stati Uniti, ma come ha sottolineato la "cacciatrice di tempeste" Valentina Abinanti: "Si tratta di un downburnst, una 'raffica lineare'. La tromba d'aria è il classico cono ben visibile e causa danni su uno strettissimo corridoio. Per ulteriori informazioni visitate il mio sito http://www.tornadoseeker.com/index.php?option=com_content&view=article&id=49&Itemid=2".

Tornando al maltempo i danni maggiori nella giornata di lunedì 6 agosto si sono registrati tra Cameri e Caltignaga: alberi caduti, così come numerosi pali della luce, tetti scoperchiati e soprattutto viabilità in tilt, tant'è che la Statale 32 Ticinese, quella 229 del Lago d'Orta (Novara-Borgomanero), la tangenziale di Novara nella parte settentrionale e il tratto autostradale dell'A4 tra Mesero e Novara Est sono stati chiusi al traffico. Dopo la domenica di passione passata da Galliate, il giorno seguente Giove Pluvio si è scatenato poco lontano. Non si segnalano feriti, ma i danni ci sono stati e ingenti. A Caltignaga un'abitazione è stata letteralmente scoperchiata e il tetto è 'atterrato' proprio sulla statale; solo la fortuna ha evitato che accadesse una tragedia.

Ma questi eventi si possono prevenire? Il sindaco di Galliate dice: "Santa Valentina (Abinanti) ci aveva avvisati lunedì di quello che sarebbe successo mezz'ora prima...". L'importante è quindi affidarsi non ad improvvisati meteorologi e non farsi mai trovare impreparati. E magari sperare che Giove non sia troppo... arrabbiato.