Trecate - E’ stato convalidato l’arresto di M.S., 30 anni, residente a Mortara, avvenuto nella mattinata dell’11 febbraio da parte della Polizia locale con l’accusa resistenza a pubblico ufficiale. Il provvedimento è giunto con la direttissima celebrata nella mattinata di oggi, lunedì 13 febbraio, davanti al giudice del Tribunale di Novara. I fatti risalgono alla mattinata dello scorso sabato, quando due pattuglie erano intervenute in via Pregagliana, dove era stata segnalata un’accesa lite, in strada, tra due uomini. Giunti sul posto gli agenti avevano fermato i protagonisti, uno dei quali era risultato sprovvisto di documenti e in possesso di una dose di stupefacenti. Il trentenne era stato quindi sottoposto all’identificazione mediante fotosegnalamento: proprio durante l’accertamento M.S. aveva aggredito gli operatori per sottrarsi all’identificazione. Arrestato quindi per resistenza a pubblico ufficiale, era stato quindi sottoposto a perquisizione domiciliare nella sua abitazione a Mortara, eseguita dagli agenti e dal nucleo cinofili della Polizia locale, durante la quale era stata rinvenuta una cospicua quantità di banconote in contanti, materiale per il confezionamento e un’ulteriore dose di stupefacenti, tutto posto sotto sequestro dagli agenti trecatesi. Per questi fatti M.S. è stato anche denunciato a piede libero per spaccio. Il trentenne era stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza del Comando di viale Cicogna in attesa della direttissima odierna, durante la quale è stato convalidato l’arresto e disposta la misura dell’obbligo di dimora.