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Attenzione: fumare è e sarà sempre più vietato

Vincenzo Guarino: "Anche le sigarette elettroniche nel mirino; stop alle aree fumatori"
Vincenzo Guarino

TrecateL'Italia intende allinearsi con le politiche europee riguardo la lavorazione, presentazione e vendita dei prodotti del tabacco e correlati come riporta le Leggi Illustrate. Nel Regno Unito sarà illegale la vendita di prodotti del tabacco a chiunque sia nato dopo il 2009. In Italia già si parla di un provvedimento del Ministero della Salute che aggiornerebbe la vecchia legge Sirchia, con cui 20 anni fa si era stabilito il divieto del fumo.Quella legge è ritenuta insufficiente a causa della diffusione delle e-civ (sigaretta elettronica) e si avverte l'esigenza che venga aggiornata da un nuovo provvedimento. Gli aspetti più significativi delle novità che arrivano dal Ministero della Salute riguardano l'estensione del divieto di fumo all'aperto a molti luoghi pubblici, dove finora era consentito fumare. Ad oggi le zone aperte in cui il fumo è vietato sono quelle esterne degli ospedali e i cortili delle scuole. Con le nuove regole, invece, il divieto di fumo verrà esteso anche ad altri luoghi.

Vietato fumare anche nei parchi in prossimità di giochi per i bambini, fermate dei bus o della metropolitana e stazioni ferroviarie. Altra importante novità è l'equiparazione delle sigarette elettroniche e di quelle a tabacco riscaldato con quelle tradizionali. Inoltre le aree fumatori dovranno essere abolite e si vieterà la presenza di aree fumatori all'interno di luoghi pubblici, come ristoranti, pub e perfino aeroporti. Si prevede anche un ampliamento del divieto di pubblicizzare prodotti per fumatori.

La prima legge che vietava la pubblicità di prodotti da fumo era del 1962, ma sin qui le sigarette elettroniche, non essendo espressamente menzionate dalla legge, l'hanno fatta franca. Verranno sempre di più limitati i prodotti contenenti nicotina e si provvederà a bloccare la vendita delle Nicotine Pouches e delle bustine di nicotina da masticare già autorizzate dal decreto Milleproroghe 2022.

Vincenzo Guarino