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Bevi la Trecate-Cola che ti fa bene!

foto di Davide Mua

Trecate - Mettiamola sulla battuta, anche se di voglia di sorridere ce n'è davvero poca: sono circa le 20 di lunedì 20 ottobre quando dai rubinetti della parte est di Trecate (quartieri San Marco e San Cassiano) sgorga freschissima... Trecate-Cola. Sì, avete capito benissimo: non acqua corrente pronta per la cena, per cuocere un buon piatto di pasta, per fare la minestra, un the, un caffè o anche una tisana prima di andare a riposarsi; bensì un liquido marrone che non solo è fuoriuscito dai rubinetti rendendo inutile e vano l'utilizzo dell'acqua per motivi alimentari, ma che era sconsigliabile anche solo per lavarsi e per far andare lavatrici e lavastoviglie. Insomma: altro che Coca Cola... qui c'è la Trecate-Cola ma senza bollicine. Immediate le proteste dei residenti che hanno provato a contattare le autorità comunali e i responsabili dell'acquedotto. Dopo circa un'oretta la situazione è tornata alla normalità, anche se - va detto - molti lavandini sono rimasti con un alone marrone tutt'altro che invitante. Ma come mai è successo tutto ciò? Il motivo è sempre il medesimo: quando si rompe una delle pompe idriche che immettono acqua corrente nelle tubature per fornire le case dei trecatesi, il 'flusso' cambia il proprio percorso e questo comporta che con sé porti detriti ferrosi delle tubature e di conseguenza quel colore nero-marrone che dà l'idea di un'acqua sporca, non potabile e lontanamente paragonabile a quella che invece viene erogata in Comuni a pochi chilometri dalle Alpi e dalle sorgenti montane... Il pozzo in questione è in corso Roma. In serata l'acqua è tornata trasparente e fresca e la Trecate-Cola svanita e un oscuro... ricordo.