Cameri - Per una Cameri più ecologica e solidale. A costo zero per le famiglie. Progetto promosso dall’Associazione “Insieme per la Scuola” A.G. Cameri in collaborazione con L’I.C. Francesco Tadini di Cameri. "Un progetto di economia circolare - spiegano dal gruppo - che punta ad azzerare gli sprechi e i rifiuti. Il tutto in tempo di Covid. “Mascherina circolare” è un progetto partito dallo spirito di osservazione di un gruppo di genitori che fanno parte della Associazione “Insieme per la Scuola” che hanno notato come i propri figli e i loro compagni stiano usando pochissimo le mascherine usa e getta che il Ministero dell’Istruzione sta inviando alle scuole. Con la riapertura delle scuole, il Ministero dell’Istruzione ha iniziato a spedire agli istituti di ogni ordine e grado una fornitura di mascherine usa e getta, una per ogni studente. Ma si tratta di modelli che poco si adattano alle esigenze dei ragazzi: troppo grandi, troppo piccole, o semplicemente con degli elastici scomodi. Non molto confortevoli, considerando anche che devono tenerle molte ore, dall’inizio delle lezioni fino, per alcuni, alla fine del doposcuola. Così alcuni genitori, accompagnando i bambini a scuola, si sono resi conto che quelli che utilizzano la mascherina ministeriale sono una netta minoranza e si sono posti una domanda: dove finiscono le mascherine consegnate e inutilizzate? In molti casi direttamente nel cestino. Uno spreco, che va oltre tutto ad inquinare ulteriormente un pianeta già in crisi. Il progetto “Mascherina circolare” riadatta le mascherine non utilizzate e ancora sigillate, cambiandone l’elastico e, in alcune, portandole ad una dimensione più adatta al viso di un bambino. In questo modo non finiscono nei rifiuti, ma diventano materie prime, in un processo di economia circolare che va a favorire anche i bambini protagonisti del progetto, liberando il loro futuro da una piccola parte di scarti, e mostrando come sia possibile agire per il meglio della comunità con un semplice gesto".
Le famiglie che hanno a casa le mascherine ministeriali (inutilizzate e ancora sigillate) dovranno semplicemente depositarle nell’apposito contenitore posto in Chiesa Parrocchiale. Un incaricato dell’associazione passerà poi a ritirarle, innescando così il processo di recupero. Il vantaggio per le famiglie è evidente: con un gesto semplice, molto simile a quello che già compiono ogni giorno con la raccolta differenziata, contribuiscono a migliorare il futuro dei loro figli, riducendo la mole di rifiuti in circolo. "Cameri - concludono - quindi diventerà una comunità più attenta all’ambiente e alle persone, quindi più sicura e vivibile per tutti".