Bellinzago Novarese - Shama (Sud del Libano), 11 ottobre 2016– I caschi blu del contingente italiano di UNIFIL hanno donato materiale per l’infanzia alle giovanissime ospiti dell’orfanotrofio femminile di Tibnin. Il centro, attivo dal 1991, ospita bambine e giovani ragazze provenienti da numerosi villaggi del Sud del Libano in prossimità della “blue line”, la linea di demarcazione che separa la “terra dei cedri” dallo stato di Israele.
Analogo evento si è tenuto presso il Social Development Center del villaggio di Ayta Ash Sha’b dove sono stati donati giocattoli e vestiti che verranno ceduti alle famiglie della piccola comunità. Entrambe le attività sono state organizzate in collaborazione con l’associazione “Le mani della solidarietà” che si è occupata di reperire il materiale in Italia e di consegnarlo al Reggimento Gestione Aree di Transito di Bellinzago Novarese che ha provveduto al trasporto in Libano e alla consegna all’orfanotrofio.
L’assistenza alla popolazione libanese, insieme al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle forze armate locali, è uno dei compiti assegnati al contingente italiano di UNIFIL nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.