Cerano - "La situazione a Cerano per quanto riguarda la sicurezza - afferma il consigliere comunale d'opposizione, Alessandro Albanese - sta assumendo dei contorni davvero preoccupanti. Oltre ai furti in abitazione che, è brutto dirlo, ormai non fanno più "notizia", si aggiungono episodi intollerabili in un paese come il nostro. Solo per rimanere agli ultimi giorni sono state visitate dai soliti ignoti abitazioni in diverse zone di Cerano, come ad esempio via Viscerei e via 25 aprile; ma il fatto che deve maggiormente far riflettere è la rapina ai danni di un esercente della centrale via Cavour avvenuta intorno alle 15.00 di martedì 21 marzo. Il titolare dell'attività commerciale si è ritrovato davanti un individuo che, puntandogli un coltello, si è fatto consegnare il portafoglio (visto che in quel momento non c'erano altri soldi in cassa) per poi dileguarsi con il complice che attendeva all'esterno a bordo di un'auto. Ancora durante l'ultima seduta di Consiglio comunale il sindaco Flavio Gatti ha affermato che a Cerano non vi è nessun particolare problema di sicurezza, insomma sarebbe tutto nella norma; come ho fatto in quell'occasione, invito il primo cittadino a confrontarsi con la gente che subisce questi incresciosi episodi ed a spiegare come tutto ciò rientrerebbe nella normalità. Non è negando un problema che lo si risolve; un problema va innanzitutto riconosciuto, per poi adoperarsi in ogni modo possibile al fine di farvi fronte. Ricordo che proprio nella seduta di Consiglio citata, la mia mozione mirata ad istituire una Consulta comunale per la sicurezza non è passata con un solo voto di scarto... Credo che l'Amministrazione debba finalmente riflettere con serietà su tutto questo, perché i Ceranesi pretendono a buona ragione un impegno diverso che garantisca loro il diritto primario di sentirsi più sicuri".