Trecate - No, non è una favola e al momento non c'è alcun lieto fine, ma solo topi... tanti topi. "Almeno una ventina solo negli ultimi giorni!", denunciano alcuni residenti del quartiere di San Cassiano, in particolare quelli che abitano nei pressi del centro cottura della Markas, che si occupa di preparare i pasti per le scuole dell'obbligo e le Materne statali di Trecate (e non solo). I roditori, che possono arrivare a raggiungere anche i 30-40 cm, sarebbero attirati dai bidoni dell'umido, i quali vengono sì svuotato ogni sabato mattina, ma rimangono così, aperti, sino al lunedì quando arrivano gli operatori, attirando con i loro odori i topo in gran quantità. Siamo in un tratto posto nei pressi della linea ferroviaria e questa situazione di degrado e di non-igiene coinvolge anche la vicina via Coloredo al di là della ferrovia. "Non è possibile andare avanti in questo modo, perché ormai i topi li trovi ovunque: nelle cantine, come nei garage o addirittura dentro in casa!", denunciano questi residenti che sono ormai esausti da una situazione che va al più presto sanata (e sanificata).
Per questi motivi nel pomeriggio di giovedì 2 marzo si sono ritrovati presso il centro cottura in via Isonzo i residenti in questione e il consigliere d'opposizione (ed ex vice sindaco) Giorgio Capoccia. Con loro anche un mezzo della Polizia locale e alcuni referenti della Markas: obiettivo trovare una soluzione che elimini questi 'ospiti' tanto poco desiderati.
Lo stesso Capoccia, a margine dell'iniziativa, ha spiegato: "E' stato organizzato questo incontro, ritenendo di dover rendere partecipe anche gli organi d'informazione, perché la situazione di degrado che si è venuta a creare nel tempo, in questa zona, ha raggiunto un livello d'indecenza tale da portare i residenti all'esasperazione. Bisogna notare la sporcizia della zona, dovuta alla carenza di apposite aree per contenere i rifiuti del centro cottura. Questa zona è un cantiere da diversi anni, mai sono terminati i disagi dovuti alle frequenti movimentazioni del terreno e dei mezzi. Quanto stiamo denunciando è una situazione che ha portato i residenti a dover convivere con degrado e carenza d'igiene ambientale. Recentemente ho personalmente denunciato alla Polizia Locale la situazione, riferendomi ai bidoni dei rifiuti e all'area di cantiere che si è creata proprio in via Isonzo, per posizionare dei serbatoi. L'area di cantiere non era segnalata e non era stata minimamente messa in sicurezza dalla ditta che eseguiva i lavori. Oltre alla pericolosità, smuovere terreno e abbandonare materiale di scavo, sommato ai rifiuti che il vento porta sulle vie adiacenti, ha ulteriormente accettato la presenza di animali di ogni specie. I residenti si trovano a dover affrontare, oltre al descritto disagio, anche il problema dei ratti, dei quali devono occuparsi direttamente come in questo caso. Le domande che vorrei porre a chi ci amministra sono: viene fatta la derattizzazione dell'area? Si sta valutando di far costruire un'area bidoni che si utilizzi per il centro cotura? Vengono fatti i controlli dagli uffici preposti per il rispetto delle norme urbanistiche per i lavori di scavo e d'igiene delle area dedicate alla ristorazione? Quando l'area, via Isonzo, verrà acquisita dal Comune di Trecate, come previsto da anni, cosicché possa essere ripulita dall'amministrazione? Io sono già direttamente coinvolto nella problematica situazione che oggi descriviamo, ho presentato diversi quesiti e richieste di documenti, riservandomi di fare successive azioni a documentazione acquisita. Verificherò anche i provvedimenti sanzionatori effettuati nei giorni scorsi, denunciati da me. L'amministrazione Binatti e in particolare l'assessore all'Ambiente sembrano sempre meno presenti e sensibili alla tenuta di uno stato di decoro e igiene ambientale della nostra città. Adesso è arrivato il momento di dire basta e spronare in tutti i modi i nostri amministratori, a rimboccarsi le maniche e ad iniziare a lavorare per il nostro territorio, divenuto ormai da tempo terra di nessuno. Mi auguro che l'incapacità amministrativa possa lasciare il posto a nuovi amministratori, perché chi non è all'altezza si faccia da parte; credo che un rimpasto di Giunta sia un coscienzioso e responsabile provvedimento, se si ha a cuore la città e non la sedia! Questo è ciò che noi oggi ci auguriamo e speriamo avvenga nel breve periodo".
Gianmaria Balboni