Trecate - "L’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare ai “Martiri delle foibe” proprio questo piazzale in quanto è uno dei più utilizzati di Trecate: in questo modo i molti fruitori del parcheggio ogni giorno passeranno davanti a questa targa e potranno ricordare quanto è successo più di settant’anni fa in Venezia Giulia, Istria e Dalmazia": così il Sindaco Federico Binatti ha introdotto la cerimonia di intitolazione svoltasi il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, in via Murello alla presenza di numerosi cittadini e delle associazioni d’Arma.
Sono poi intervenuti il Vice Prefetto di Novara Marco Baldino, il consigliere provinciale delegato alla Gestione e Programmazione del territorio, nonché Sindaco di Momo, Michela Leoni, il consigliere provinciale delegato all’Istruzione, nonché presidente del Consiglio comunale di Trecate, Andrea Crivelli che hanno sottolineato l’importanza di perpetuare la memoria di questi eventi in modo che non debbano accadere mai più.
Successivamente Franco Peretti ha introdotto il tema delle foibe da un punto di vista storico e la professoressa Rossana Mondoni si è soffermata sulla vicenda personale di Norma Cossetto, una delle prime italiane torturate e infoibate nel 1943, e della sorella Licia che riuscì a scappare in Italia: "Mi auguro che, per giustizia storica, saranno identificati gli assassini e spero che si arriverà a individuare un’unica giornata per ricordare le vittime delle foibe e dei campi di concentramento per auspicare la pace".
A svelare la targa, insieme al primo cittadino, è stata invitata Caterina Giovannini, esule arrivata a Novara negli anni Quaranta, ed infine l’architetto Fabiano Bariani ha illustrato le caratteristiche del monumento che verrà realizzato nei prossimi mesi.