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COME SOPRAVVIVERE ALLA DAD

Oleggio - Stavolta il “destino cinico e baro” c’entra poco. Lo scenario di queste ore era facilmente immaginabile, sin da questa estate. Invece, durante le vacanze non abbiamo fatto i compiti e, adesso, abbiamo fatto la fine della cicala. Il Covid è tornato; e con lui la sensazione che non abbiamo imparato niente. Una lezione che rischiamo di pagare a caro prezzo, non solo in termini sanitari ed economici, ma anche sul piano socio culturale. In questo senso, gli studenti sono i primi a fare e le spese. Per milioni di studenti, la Didattica a Distanza non è più una opzione. Se prima si alternava alle lezioni in aula, con il nuovo DPCM la scuola ritorna online. Gli effetti collaterali sono tanti, come dimostrano i dati ripostati dagli operatori di Fondazione Carolina: il numero delle segnalazioni raccolte dai nostri operatori - in media 50 al mese - durante il periodo del lockdown era aumentato esponenzialmente, fino 5 volte tanto. Tra le tante devianze che condizionano un sano rapporto minori-web, il Covid ha fatto emergere un fenomeni inquietanti, quali il cyberbullismo verso i docenti, lo zoomboombing e la diffusione tra i ragazzi dei gruppi telegram illegali. Tutto questo passa dalla DAD, che diventa un binario messo a disposizione dalla scuola, ma utilizzato per veicolare un disagio che, se non intercettato, può condurre a degrado e violenza.

Forti dei riscontri pervenuti dalla nostra rete di scuole in tutta Italia, oggi rilanciamo la campagna #PRIMACLASSE  partita lo scorso maggio. Si tratta di semplici regole di buonsenso, troppo spesso dato per scontato, ma sempre più latente nelle nostre relazioni digitali. In questi anni abbiamo imparato che il web non è uno strumento, bensì un luogo. Uno spazio che può e deve essere governato dai medesimi principi universali che tutti condividiamo nel mondo fisico. Fino a pochi mesi fa nessuno dei nostri figli si sarebbe sognato di andare a scuola in pigiama, eppure sono tanti, troppi, i professori che ci hanno raccontato di lezioni online con ragazzi connessi direttamente dal letto, magari dopo aver fatto le ore piccole sui videogame. Comportamenti che non solo condizionano il rendimenti scolastico, ma che incidono pesantemente sul percorso di crescita dei nostri figli.

Per questo Fondazione Carolina e Pepita Onlus invitano tutti gli insegnanti e le famiglie a condividere una breve clip prima di ogni lezione online.

La scuola può essere un viaggio meraviglioso, anche attraverso la Rete. Tanto vale viverlo in #PRIMACLASSE!