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Comitato No all'inceneritore: Siamo un gruppo apolitico

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal comitato trecatese No all'Inceneritore e dal presidente Carlo Perone: "Con riferimento all’articolo “Inceneritore di Trecate: l’allarme cavalcato dalla politica” comparso su un noto quotidiano in data 9 novembre 2014, intendiamo precisare che in prima istanza ribadiamo i nostri ringraziamenti a tutti gli Enti coinvolti per l’esito della Conferenza dei Servizi del 6 novembre 2014 in merito alla realizzazione dell’inceneritore di rifiuti sanitari pericolosi nel territorio del Comune di Trecate: Provincia, ASL, ARPA, Vigli del Fuoco, Acqua Novara e VCO, Comune di Trecate, Comuni di Cerano e Romentino. Riteniamo tuttavia importante precisare che il Comitato di Cittadini “No all'inceneritore” è nato senza connotazioni politiche con l’unico scopo di informare la popolazione e di tutelare il diritto alla salute ed alla sicurezza dei cittadini di Trecate, cercando di colmare il vuoto informativo sul progetto da parte dell’Amministrazione Comunale di Trecate. La stessa documentazione presentata dalla ditta HWT in sede di Valutazione di Impatto Ambientale dimostra che il comune di Trecate era informato sul progetto da mesi. A titolo di esempio la domanda di autorizzazione (allegata), ai sensi del DPR n 160 del 7/9/10 riguardante l’inceneritore di Trecate, è stata presentata allo Sportello unico per le attività produttive di Trecate il 4 giugno 2014. Inoltre ciò è confermato anche dalla documentazione pubblicata sul sito della Regione Piemonte (allegata) dove risulta che: “In data 04.08.2014, il sig. M.R.C., (omissis), in qualità di legale rappresentante della Ditta HWT S.r.l. con sede legale a Rozzano (MI), ha depositato presso l’Ufficio VIA, SIRA della Provincia di Novara, C.so Cavallotti n. 31, ai sensi dell’art. 12, comma 1 della L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto denominato “Realizzazione di un nuovo impianto di messa in riserva (R13) e sterilizzazione/essiccazione (R3) di rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo (DPR 254/2003), con successivo recupero energetico in assetto cogenerativo (R1) del combustibile da rifiuto (CDR) da essi ottenuto” localizzato in Trecate (NO), Via Bellaria snc, rientrante nella categoria progettuale n. 32 ter dell’Allegato B2.  Contestualmente, il Proponente ha dato avviso degli avvenuti depositi degli elaborati su un altro quotidiano - edizione Novara VCO del 22.07.2014”. Nonostante l’Amministrazione fosse informata sul progetto dell’inceneritore da mesi, nessuna comunicazione è stata trasmessa ai cittadini di Trecate, nonostante si trattasse di un materia come la salute e la sicurezza pubblici su cui l’informazione ed il coinvolgimento della popolazione sono doverosi ed insiti nel mandato elettorale. A fronte di ciò e del fatto che mai l’Amministrazione ha manifestato una chiara opposizione al progetto, i giudizi di allarmismo e di strumentalizzazione comparsi nell’articolo appaiono ingenerosi nei confronti dell’attività di chi, Comitato di Cittadini in primis, si è impegnato con grande senso di responsabilità e con determinazione a contrastare un’evidente minaccia ad un territorio già da tempo provato sul tema ambientale. Pur nella comune e condivisa soddisfazione per l’esito della vicenda, la distonia dei giudizi presenti nell’articolo meritavano a nostro avviso le precisazioni di cui sopra".