Commercianti trecatesi: Città all'avanguardia o paese allo sbaraglio?

Trecate - La rabbia dei commercianti trecatesi contro la Ztl, la zona a traffico limitato che vieta il transito dei veicoli a 2 o a 4 ruote il sabato, la domenica e nei festivi. Delibera istituita un paio di anni fa dal commissario prefettizio, Giovanna Vilasi, e ribadita (seppur ridotta) dall'Amministrazione guidata da Enrico Ruggerone.

"Chi scrive - si legge in una lettera aperta alla Giunta e ai trecatesi - sono i commercianti con uno storico alle spalle e con un po', forse, di esperienza: Daniela - Top Ten Abbigliamento, Alberto - Ferruta Casalinghi, Mario - Bar del peso, Teo - Bar al Capolinea, Nadir - Orefice, Max - Funky Bar, Antonella, Top Ten brucia-prezzi, Marco - Oreficeria Camana, Cinzia - Manai, e Ilaria - Scarpe Diem. Ma il sindaco e gli amministratori del commercio sono in grado di svolgere il loro lavoro? Volete dar retta a chi oltre ai soldi ci mette la faccia, l'anima e il corpo? Le strade in centro sono chiuse per quale motivo? Volete farci chiudere definitivamente? Credete che a -4° abbiamo voglia di passeggiare a piedi? Secondo noi il centro di Trecate offre molto, però la Ztl penalizza i commercianti. Non ha senso chiudere le vie principali, quando le manifestazioni organizzate dal Comune sono all'interno della piazza e del teatro comunale. Dando la possibilità alle persone di passare in auto si avrebbe sicuramente più possibilità di incuriosire con le nostre vetrine per gli acquisti. La giostrina per i piccoli avrebbe maggior visibilità e quant'altro. Quindi vogliamo solo dimostrarvi che vorremmo solo cercare di lavorare, dando modo ai nostri clienti di poter fare i loro acquisti senza imposizioni da parte del Comune con la loro Ztl, di poter raggiungere i nostri negozi con i loro mezzi senza essere costretti a passeggiare a piedi. Crediamo sia un nostro diritto esprimere il nostro parere in quanto, se non ci fossimo noi con le nostre attività ed esperienza lavorativa, sarebbe un centro senza vita. Il tutto suggerito dai cittadini scontenti delle vostre decisioni. Siete sulla strada giusta per farci chiudere! Certi di essere riusciti a manifestare quello che vogliamo da subito, auguriamo a tutta la nostra clientela un Buon Natale...".