Galliate - Si è brillantemente conclusa la campagna benefica “Tieni viva la nostra voce”, varata nel 2017 dal Comitato CRI Galliate per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di nuove radio: sabato scorso, 15 giugno, presso la sede di via Cesare Battisti, il presidente CRI Remo Bignoli ha accolto e ringraziato i sostenitori protagonisti della seconda fase dell’iniziativa, che hanno reso possibile la sostituzione delle radio veicolari dopo il rinnovamento dei dispositivi portatili già perfezionato con successo due estati fa. Presenti all’appuntamento, con un pizzico di emozione e sorrisi radiosi, lieti di aver tradotto in aiuto concreto il proprio altruismo, i gruppi associativi e le famiglie che hanno aderito al progetto, per spirito di solidarietà e per onorare con un gesto nobile la memoria dei propri cari: l’Associazione Rione Missanghera di Galliate, l’A.V.I.S. Comunale di Cameri, la famiglia Ferrari di Galliate in ricordo di Nino Ferrari Pisi’, il gruppo M.C.L. Amici del Burraco di Galliate, la famiglia Airoldi in ricordo di Francesco Airoldi, i coscritti classe ’29 di Galliate, la famiglia Grigolon – Schifanella e gli amici in ricordo di Gina Maria Schifanella, la famiglia Gianoli in ricordo di Gigi Gianoli, l’Associazione Rione di Bornate di Galliate.
“Ringrazio di cuore tutti voi per la presenza e per le generose donazioni – ha salutato Remo Bignoli, presidente CRI Galliate – Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato un investimento importante, che ci consente di stare al passo di un mondo sempre più tecnologico dove le informazioni sono sempre più numerose e viaggiano sempre più velocemente. Al di là del supporto strettamente tecnico, però, queste straordinarie invenzioni ci gratificano anche dal punto di vista umano, perché rappresentano un segno tangibile della vostra vicinanza. Il vostro amore ed il ricordo dei vostri cari accompagneranno ogni giorno i volontari durante i servizi”.
Dediche indelebili resteranno dunque impresse sulle nuove radio CRI Galliate e non solo, continueranno a vivere nel cuore e… nella voce dei volontari.