Galliate - Coraggio e generosità senza frontiere, ancora una volta, grazie alla collaborazione tra Crimedim, Università del Piemonte Orientale e Croce Rossa di Galliate. Dopo l’entusiasmante esperienza dello scorso mese di luglio il Comitato CRI galliatese ha avuto l’onore ed il piacere di ospitare nuovamente la fase operativa del corso “Training Disaster Medicine Trainers”, organizzato dal CRIMEDIM - Centro di Ricerca Interdipartimentale in Medicina di Emergenza e dei Disastri ed Informatica applicata alla didattica ed alla pratica Medica - e dall’Università del Piemonte Orientale, dedicato ai medici dal cuore grande prossimi ad operare con l’organizzazione Medici Senza Frontiere in contesti di reale emergenza umanitaria.
Così, nel giro di poche ore, la sede CRI di via Cesare Battisti si è trasformata in un vero e proprio campo di emergenza, dotato di tre tende dormitorio e di una tenda mensa con annessa cucina, per accogliere una ventina di giovani medici specializzandi e docenti provenienti da ogni parte d’Italia. Un evento formativo altamente qualificante, un’esperienza straordinaria anche per gli stessi volontari CRI, che oltre a garantire supporto logistico, mezzi e locali per la didattica hanno potuto affiancare in prima persona i medici nelle spettacolari esercitazioni - un posto di blocco di pericolosi guerriglieri ed un bombardamento con vittime civili – intervenendo nella veste di soccorritori, truccatori, simulatori e contribuendo così a rendere ancora più realistici gli scenari minuziosamente ricostruiti nelle vicine campagne del Varallino.
“Anche questa volta è andata molto bene – ha raccontato Andrea Torgano, volontario CRI Galliate e responsabile del campo con il collega Luca Fusar Poli – siamo contenti di aver dato il nostro contributo all’organizzazione di un evento così importante. Anche per noi volontari queste iniziative rappresentano occasioni di crescita. Ringraziamo vivamente i nostri colleghi dei Comitati CRI di Novara, Oleggio, Arona e Trecate per l’aiuto ed il supporto che ci hanno fornito”.
“Ci siamo trovati benissimo e ringraziamo Croce Rossa – ha raccontato sorridente Pierpaolo, giovane medico di Firenze, prossimo a partire per l’Africa – sia per l’accoglienza da parte dei volontari sia per la struttura che ci ha ospitati. Questo corso per noi è molto importante, perché ci mette alla prova in situazioni realistiche, dove non si può sottovalutare nessun dettaglio, e ci insegna a lavorare in squadra. Il Crimedim è una vera ricchezza per il territorio e questa collaborazione con Croce Rossa giova anche ai volontari”.
Ne è convinto anche Walter, crocerossino di Galliate che ha preso parte all’esercitazione come soccorritore: “C’è stata un’ottima collaborazione tra noi e i medici. Queste esperienze sono molto utili, perché ci permettono di comprendere le vere difficoltà e priorità in uno scenario catastrofico”.