Cameri - “Ricordare deriva dal latino e vuol dire portare nel cuore. Noi porteremo nel cuore quei ragazzi e le loro storie”. Le parole di Don Massimo Martinoli, insieme alla viva commozione del pubblico raccolto sugli spalti, raccontano il senso della magica serata di sabato scorso, 19 novembre, allo Sport Cube di Cameri, fortemente voluta dal gruppo Giovani della Croce Rossa di Galliate con la preziosa collaborazione della Banda Margherita di Cameri e dedicata ai familiari e alle vittime della strada. C’erano almeno 230 persone al palazzetto camerese per celebrare l’iniziativa “Io Ricordo 2016”, curata appunto dalla CRI Galliate con il patrocinio dell’A.I.F.V.S. (Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada Onlus), dei Comuni di Cameri, di Galliate e di Romentino e della Pro Loco di Cameri, in occasione della Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada (20 novembre), e come d’incanto il parquet dell’impianto sportivo si è trasformato in un meraviglioso palcoscenico che ha accolto i musicisti della Banda Margherita diretti dal maestro Angelo Ruspa e visto volteggiare i ragazzi del corpo di ballo dell’Accademia Artsup di Melissa Rossoni. Musica di gioia e di speranza, con un repertorio vivace fatto anche di brani immortali dei Nomadi e di Mina, luci calde soffuse, coreografie dolci ed eleganti e poi, nel momento più toccante della serata, le tristi storie di Alessandro, di Andrea, di Cristina, di Pier e di Davide, a cui i giovani cameresi hanno donato la propria voce per raccontare sogni e speranze prematuramente infranti. Sullo sfondo, come angeli nell’ombra pronti ad intervenire, i volontari Cri con le divise rosse e i portachiavi azzurri, distribuiti al pubblico in segno di speranza e traccia tangibile della memoria. E’ stato un vero successo, una serata coinvolgente che replica il concerto dello scorso anno al Castello di Galliate, un’idea nata ancora una volta dal desiderio di ricordare le sfortunate vittime della strada e di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di un comportamento responsabile sulla strada.
“Ci tenevamo molto a questa serata e per questo ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto, il presidente Remo Bignoli, che ha sempre creduto in noi, ed il Comune di Cameri che ci ha ospitato - ha spiegato Delia Zambolin, giovane vicepresidente della Cri Galliate – crediamo nel ricordo perché nel ricordo di chi resta si continua a vivere per sempre e nel ricordo si può trovare la forza di rialzarsi e di accettare il dolore. Inoltre desideriamo lanciare un messaggio di responsabilità e di impegno sociale, affinché tutti noi facciamo qualcosa in più nel quotidiano: percorrere la strada con educazione e rispetto, con attenzione e pazienza, come si trattano i compagni di viaggio”.
“Un grande ringraziamento alla Croce Rossa di Galliate – ha commentato il sindaco di Cameri, Valeria Galli - Morire sulle strade richiede un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, perché impariamo il rispetto e la condivisione degli spazi. I volontari incontrano le storie e le persone, a volte quando la vita finisce, insieme alla banda Margherita e al gruppo di Melissa Rossoni ci hanno aiutato a stare insieme nel ricordo. Come sindaco vi ringrazio di aver scelto Cameri per questa serata che porterò con me”.
Con la voce rotta dall’emozione anche Ginevra D’Amore – presidente dell’A.I.F.V.S. di Arona e mamma di Cristina – ha raccontato le proprie sensazioni, invitando il pubblico a tenere vive nel cuore le persone che ci hanno lasciato, mentre la Banda Margherita ha ricordato Renato Filippi, Ado, amico e musicista. Grazie alla sensibilità e alla collaborazione dei parroci, la campagna “Io Ricordo 2016” è proseguita anche la mattinata successiva, domenica 20 novembre, sul sagrato delle Chiese di Cameri, di Galliate e di Romentino, dove i ragazzi in divisa rossa con un proprio stand hanno distribuito i gadget e diffuso il messaggio di rispetto e di solidarietà proprio nella giornata mondiale dedicata alla memoria delle vittime della strada.