Galliate - Sei classi di quarta superiore, 150 ragazzi complessivamente coinvolti con i loro 4 docenti, 3 lezioni per gruppo diluite in due mesetti di incontri con gli istruttori in divisa rossa: con questi grandi numeri si è chiuso settimana scorsa il corso 2016 di primo soccorso proposto dalla Croce Rossa di Galliate ai ragazzi dell’Istituto Pascal di Romentino. Una collaborazione crescente tra la scuola e i volontari, un ideale, quello della sicurezza, sempre più condiviso, un’amicizia più forte che anche quest’anno ha visto protagonisti i giovanissimi allievi delle superiori, accompagnati dagli istruttori Cri in un percorso formativo sui fondamenti sul soccorso e sull’approccio alle situazioni di emergenza: una lezione teorica, una pratica con esercitazioni sul manichino, una dedicata ai traumi e al quiz conclusivo. “Anche quest’anno è stata un’esperienza importante ed intensa – ha commentato Stefano Gornati, responsabile del gruppo formazione Cri Galliate – per la prima volta abbiamo coinvolto anche gli allievi delle classi terze in una serie di incontri sul tema del primo soccorso, che per noi è essenziale. Proporlo nelle scuole è per noi una grande opportunità e per questo ringraziamo la Dirigente scolastica, dottoressa Silvia Baldi, il corpo docente e ovviamente i ragazzi per la partecipazione”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla professoressa Rosalba Fecchio, tra i promotori dell’iniziativa con la stessa dottoressa Baldi e con i colleghi Giancarlo Preda, Stefano Colombo e Piera Quaglia: “L’appuntamento con la Croce Rossa di Galliate è ormai parte integrante del nostro programma didattico e i ragazzi sono sempre più attenti e sensibili, anche perché sono chiamati in prima persona all’esercitazione che li coinvolge molto. Crediamo sia fondamentale formarli sin d’ora su questo tema, la conoscenza e la pratica possono aiutare davvero a prevenire eventi spiacevoli. Per questo siamo felici di collaborare con la Cri e ringraziamo vivamente gli istruttori - Stefano, Sergio, Matteo ed Isabella - per la disponibilità e per la gentilezza, i ragazzi si sono molto affezionati”.