Galliate - "Il comitato permanente di solidarietà internazionale - spiega il presidente Cosimo Bifano - sta continuando il percorso dedicato agli aiuti a Moglia (Mantova), paese terremotato con numerosi sfollati. In questo contesto ci siamo recati insieme ad Auser Galliate, Auser Castel d'Ario (paese gemellato con Galliate) all'ex sindaco di Castel d'Ario Maria Regina Brun e all'assessore del nostro comune Flora Ugazio a far visita al comune di Moglia. Qui abbiamo incontrato l'assessore alle Politiche sociali Federica Gualtieri e l'assessore all'Ambiente e territorio, Rossella Capisani con cui eravamo già in contatto. Ci hanno fatto visitare il paese deserto specilamente il centro dove abbiamo visto la chiesa e il Municipio assieme ad altre abitazioni che non saranno più recuperabili. Abbiamo visitato il campo d'accoglienza posto all'interno del campo sportivo con parecchie tende dove abita no 250 persone con le condizioni di disagio per il caldo che per i servizi igienici. Abbiamo visto bambini che giocavano e anziani che aspettavano il loro turno per andare ai servizi. Potete capire il caldo sotto le tende. I due assessori ci hanno chiesto delle poltrone per gli anziani costretti a stare seduti sulle panche di legno. Considerato che il giorno dopo sabato siamo andati a prendere il formaggio a Pegognaga altro paese colpito, abbiamo approfittato per portarle subito. Come saprete abbiamo fatto una campagna acquistando il grana della solidarietà prima dalla latteria sociale di Mantova e poi dalla latteria grande di Pegognaga il parmigiano. Visitando le due latterie cooperative che danno lavoro a parecchie famiglie che con il nostro piccolo contributo aiutiamo la produzione. Quindi in questo ambito abbiamo organizzato le due serate della solidarietà in piazza. Il 3 luglio con cena multietnica che quest'anno ha coinvolto ben 18 paesi del mondo e precisamente: Argentina, Albania, Brasile, Costa d'Avorio, Perù, Filippine, Marocco, Mauritius, Ucraina, Pakistan, Senegal, Gran Bretagna, Guinea, Romania, Repubblica Domenicana, Cina, Togo e Nigeria. Questi nostri amici hanno preparato gustosi piatti tipici ricchi dei loro valori culturali e lavorando volontariamente con noi hanno contribuito ad aiutare i nostri amici terremotati. Tanta gente che con voglia di solidarietà e amicizia hanno dimostrato la voglia di dire che ci sono e che vogliono partecipare. Tante persone a gustare le pietanze e ci scusiamo se non abbiamo potuto accogliere altre perché non c'era più posto a sedere. Abbiamo titolato la serata "la giostra", proprio per dire che il mondo è una grande giostra su cui giriamo tutti insieme e tutti insieme dobbiamo confrontarci ed integrarci. Volevo ringraziare tutti i miei collaboratori che mi sostengono e mi aiutano in queste imprese, i cittadini che ci aiutano con il loro contributo venendo a mangiare, l'Amministrazione comunale, la Pro Loco, la Parrocchia, il gruppo Livratin, la tenda gialla, l'associazione Vega, il nostro amico Alan, la nostra amica Tranca e tutti coloro che in qulasiasi maniera hanno contribuito al successo delle due serate. Abbiamo dovuto purtroppo registrare che la crisi sociale si fa sentire anche nelle due serate infatti il 4 luglio alla cena tipica abbiamo avuto un calo di ospiti ma nonostante tutto è andata bene ugualmente. Adesso ci concentreremo sul progetto per Moglia e chi ci vuole stare è ben accolto. Quest'anno la serata multietnica aveva bisogno di spazio che non avevamo; il mio sogno è di poter allargare ancora la manifestazione in un luogo più ampio, magari al Castello e far partecipare altri Paesi del mondo come una sorta di gemellaggio con i paesi della provincia. Spero proprio che questo sogno si possa materializzare e rendere Galliate sempre più solidale e multietnica e salire sulla nostra giostra del mondo".