Trecate - Otto ragazzini, tutti adolescenti e tutti provenienti dalla lontana Bielorussia, accompagnati da una interprete per vivere qualche settimana nel Belpaese e mangiare (e respirare) aria non contaminata. Stiamo parlando di uno dei tanti progetti che ha avuto luogo in Italia e nel Novarese, per ospitare piccoli, costretti a convivere con luoghi ancora oggi insalubri per la drammatica vicenda della centrale nucleare di Cernobyl. I giovani sono stati ospitate da alcune famiglie distribuite tra Trecate, Cerano e Gambolò (Pavia) per conto dell'associazione Dona un sorriso, creata proprio a Trecate lo scorso 20 settembre. "I ragazzi - ci racconta una delle responsabili - sono arrivati in Italia lo scorso 28 giugno e ripartiranno alla volta della Bielorussia il 5 agosto. Abbiamo già avuto modo di avere con noi ospiti dall'ex Urss a Natale 2013 e contiamo di averne altri durante le prossime festività natalizie". Molto simpatico l'incontro avvenuto nel pomeriggio di giovedì 31 luglio in Municipio, dove il gruppo di 'ospitanti' e di bielorussi è stato ricevuto nell'ufficio del sindaco Enrico Ruggerone, insieme alla vice sindaco Antonella Marchi e alla delegata all'Integrazione, Francesca Costa. Per loro un simpatico omaggio (un buono gelato alla Gelateria La Cinquecento) e l'arrivederci a Natale 2014.