Romentino - Ecco il Bilancio sociale, il documento che descrive quanto (tanto) fatto nel corso dell'ultimo anno 2022. A renderlo noto il direttore del Cisa (consorzio intercomunale servizi socio-assistenziali), Stefania Demarchi: "Il Consorzio per i servizi sociali sul territorio dell'Ovest-Ticino è stato istituito nel gennaio del 1997, a seguito dell'entrata in vigore della Legge Regionale n. 62/1995, che indica nella gestione associata la forma gestionale idonea a garantire l'efficacia e l'efficienza delle attività socio-assistenziali di competenza dei Comuni. A partire dal 1° aprile 1997, il Consorzio ha assunto la gestione del Servizio Territoriale Handicap e dal 1° aprile 1998 delle strutture residenziali per anziani e dell'assistenza domiciliare sul territorio dell'Ovest-Ticino e precisamente dei Comuni di Cameri, Cerano, Galliate, Romentino, Sozzago e Trecate. La sede amministrativa del Consorzio è sita in Via B. Gambaro n. 47, a Romentino, presso Villa Paglino, che è stata lasciata in legato, al Comune di Romentino, dalla benefattrice Virginia Paglino. Dal 1° luglio 2018, ai sei comuni originari si sono aggiunti 21 comuni appartenenti all’area attorno a Novara, inizialmente uniti nel consorzio Cisa 24; precisamente sono i comuni di Cameri, Cerano, Galliate, Romentino, Sozzago, Trecate, a cui si sono aggiunti Biandrate, Borgolavezzaro, Caltignaga, Casaleggio, Casalino, Casalvolone, Castellazzo Novarese, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Landiona, Mandello Vitta, Nibbiola, Recetto, San Nazzaro Sesia, San Pietro Mosezzo, Sillavengo, Terdobbiate, Tornaco, Vespolate, Vicolungo. Il consorzio è delegato dai comuni per la funzione sociale, si occupa quindi di anziani autosufficienti e non, con servizi a domicilio, quali mensa, lavanderia, assistenza domiciliare e presso strutture residenziali, con sede a Cerano, Galliate e Romentino, accogliendo circa 107 ospiti, oltre al Centro Diurno per anziani di Romentino che vede inseriti 15 ospiti. Oltre ai servizi per gli anziani, il Consorzio si occupa di utenti disabili, minori e adulti. Per i minori disabili possono essere attivati servizi specifici quali l’educativa territoriale a domicilio o il supporto alla famiglia nelle complesse problematiche connesse ad avere figli con una disabilità. Per i disabili adulti possono essere attivati interventi di sostegno individualizzati a domicilio, specie l’assistenza domiciliare per portatori di handicap fisici, amministrazioni di sostegno, affidate dal giudice tutelare al consorzio, con una presa in carico a 360° dell’utente. Le assistenti sociali dell’ente svolgono, inoltre, un’intensa attività a supporto dei comuni per la gestione del territorio, suddividendo gli interventi connessi al Reddito di Cittadinanza, all’attivazione dei progetti individualizzati di avvio all’autonomia lavorativa o di progetti utili alla collettività. Le operatrici sostengono i comuni nell’erogazione dell’assistenza economica di base, nell’emergenza abitativa di nuclei in difficoltà con l’affitto, con le utenze domestiche o nelle problematiche quotidiane. Altra parte importante del servizio riguarda i minori, le famiglie, le donne vittime di violenza, le adozioni e gli affidi familiari/giudiziali. Presso l’Asl di Trecate e presso la sede di Biandrate operano assistenti sociali che accolgono le situazioni di minori in condizione di pregiudizio, segnalate da Istituzioni, quali scuole, forze dell’ordine e, soprattutto, in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, con la collocazione di minori in strutture semi residenziali o residenziali, presso famiglie disponibili all’affido familiare, collaborando con le famiglie e gli educatori di struttura per costruire progetti di recupero della genitorialità, anche tramite il programma nazionale denominato PIPPI di prevenzione dell’istituzionalizzazione dei minori e tramite il sostegno socio educativo familiare, gestito tramite educatori in appalto di servizi. Molti altri sono i progetti di minore portata ma ugualmente importanti che integrano le principali attività dell’ente. Tra questi ricordiamo: - interventi per gli anziani, oltre ai servizi principali, sono in fase di finanziamento progetti di promozione dell’invecchiamento attivo della terza età sul territorio, con interventi di promozione del benessere fisico; a favore dei cittadini anziani che desiderano essere inseriti in struttura o richiedo progetti a domicilio, le assistenti sociali curano l’istruttoria con l’Azienda Sanitaria di Novara, o attivano i contributi previsti per la domiciliarità, quali DGR 3 e scelta sociale; - interventi per i portatori di handicap aggiuntivi, sono in fase di finanziamento il progetto di potenziamento di servizi per giovani con l’autismo, oltre al potenziamento della digitalizzazione informatica dei Centri Territoriali handicap di Galliate, Trecate e Recetto che accolgono 50 utenti in semi residenziale, oltre al Centro di Villa Varzi, residenziale e diurno per adulti disabili gravi con 20 utenti frequentanti; - interventi per i minori con il progetto di potenziamento del centro famiglia e con i progetti portati avanti dalla pedagogista dell’ente, principalmente a favore di disabili, progetti che vanno dal canto, alla musica, alle attività teatrali, a laboratori a contatto con la natura. Con i fondi del PNRR si stanno realizzando interventi a favore di disabili, per favorire l’autonomia del dopo di noi, con il recupero di una struttura da adibire a residenziale e annesse attività commerciali e artigianali realizzate dai ragazzi; con Novara, Arona, Castelletto e Borgomanero si è ottenuto un finanziamento per interventi di housing first e servizi per i senza fissa dimora con due punti di aiuto che sorgeranno sul novarese; si sta sviluppando, altresì, un progetto comune a tutti gli operatori degli enti sopra indicati di prevenzione del burn out degli operatori sempre tramite i fondi del PNRR. Da gennaio 2023 è stato avviato con risorse legate al Fondo Povertà un servizio di pronto intervento sociale che opera h 24, tramite professionisti che supportano e garantiscono l’accoglienza a soggetti in temporanea difficoltà (es. senza tetto, vittime di violenza, situazioni familiari conflittuali). Sono in fase di implementazione gli interventi di facilitazione digitale per i cittadini anziani, con due progetti, uno di sviluppo del sito internet con una interfaccia web dove gli utenti potranno accedere ad alcuni servizi erogati dall’ente, l’altro di sviluppo dello spid. A settembre partirà, inoltre, in accordo con il CISAS di Castelletto Ticino un progetto regionale per la facilitazione digitale per i cittadini over 65, con punti operativi su tutto il territorio e in ogni comune. E’ ripreso, inoltre, il progetto a favore di adulti disabili, finanziato tramite il Fondo Garanzia Disabili, con cui sono state assegnate risorse al Consorzio, unico in tutto il Piemonte ad avere fatto accesso a questa misura che finanzia tirocini lavorativi a favore di cittadini disabili. Da fine marzo 2023, oltre 50 i cittadini presi in carico e ben 25 i tirocini avviati in aziende del territorio".