Trecate - Nuova proposta legata all'attualità e alla scuola da parte del Gruppo trecatese Amici '52: "Tutti noi, prima di diventare adulti, nel senso più letterale della parola, siamo stati bambini, i figli dei nostri genitori. Come tali agivamo secondo atteggiamenti più semplicie facilmente identificabili nell'età dell'infanzia. Da qui, appunto, comportamenti infantili. I bambini si lamentano, cercano attenzione, cercano una direzione, agiscono in modo totalmente disorganizzato, sono sconsiderati, inattenti ai pericoli, predisposti più a seguire l'istinto che la ragione. I bambini vogliono sempre fare quello che va loro di fare. Riconoscere le tracce degli atteggiamenti infantili è un segno che l'adulto ha paura nella sua nuova condizione sociale, anche se inconsciamente, non vuole affrontare tutte quelle situazioni che riconosce come portatrici di ansia per la sua persona. Per venire incontro ai molti interrogativi dei genitori i cui bambini con disabilità o meno iniziano il percorso scolastico, o ai genitori che vogliano conoscere i DSA, abbiamo pensato di affrontare alcuni temi generali che possono essere utilizzati come una mini guida per muoversi nel districato mondo della burocrazia scolastica o solo per una migliore conoscenza culturale e sociale. I DSA sono disturbi nell'apprendimento che interessano alcune abilità specifiche che devono essere acquisite da bambini e ragazzi in età scolare. I disturbi specifici dell'apprendimento comportano la non autosufficienza durante il percorso scolastico in quanto interessano nella maggior parte dei casi le attività di lettura, scrittura e calcolo. I DSA affliggono bambini e ragazzi che in genere non hanno disabilità o difficoltà particolari, ma possono rendere loro difficile la vita a scuola, se non vengono aiutati nella maniera corretta. Attualmente i bambini e i ragazzi affetti da DSA non hanno diritto all'insegnante di sostegno. Hanno però diritto, grazie alle Legge 170/10 a strumenti didattici e tecnologici di tipo compensativo(sintesi vocale, registratore, programmi di video-scrittura e con correttore ortografico, calcolatrice) e a misure dispensative, per permettere loro di sostituire alcuni tipi di prove valutative con altre equipollenti più adatte. I principali disturbi specifici di apprendimento sono: dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia, disprassia, disturbo specifico della compitazione, disturbo specifico del linguaggio (disturbo associato). Ricordiamo, infine, che l’integrazione scolastica è un diritto e che il progetto di inclusione non può essere realizzato in forme di organizzazione scolastica escludenti – aule di sostegno, laboratori separati ecc. – o ricorrendo alla delega al docente di sostegno, il quale, ricordiamo, è assegnato alla classe ed assume lacontitolarità di cattedra. Tutti gli alunni sono allievi di tutti i docenti; questi ultimi, tutti, hanno precisi doveri educativi verso di essi. Le famiglie hanno il dovere di seguire il percorso dei figli, di rinnovare i documenti, anche sanitari, quando necessario. Genitori ed insegnanti, insieme, assumono la corresponsabilità educativa ed il loro dialogo costante è fondamentale ai fini del successo scolastico e formativo dei bambini e dei ragazzi".
L'invito è quello di partecipare al convegno promosso dall’associazione Happy to Help nell’ambito del progetto 1 Palco... 52 Emozioni del Gruppo Trecatese Amici 52 con la partecipazione di esperti al più alto rango dell’esperienza professionale, domenica 17 febbraio alle ore 17,30 presso l’auditorium 'Marica Invernizzi' in via Battisti.
"Ci si augura - concludono gli Amici '52 - una massiccia partecipazione delle istituzioni scolastiche e civili per venire a conoscenza di un problema che nessuno vorrebbe evidenziare, ma che le recenti indagini dell’Istat confermano la crescente problematica scolastica a tutti i livelli siano essi dell’infanzia che nelle primarie di primo e secondo livello. Non abbiate scusanti da addurre, la verità e la conoscenza ci migliorano e fanno solo bene a noi e ai nostri ragazzi".