Galliate - Consiglio comunale agitato nella serata di martedì 29 settembre per il consigliere comunale Marco Fortuna (opposizione) che racconta: "Dopo il Consiglio comunale sono stato aggredito verbalmente e se non fosse intervenuto l'ufficiale della pubblica sicurezza, anche fisicamente da alcuni membri di rilievo della Pro Loco Galliate, che hanno prontamente aspettato la mia uscita, dall'aula di seduta. È questo il tipo di confronto che cercano sulle questioni etiche e sociali riguardanti Galliate? Un comportamento che Freud definirebbe semplicemente 'animalesco e selvaggio'. Io vado e andrò avanti nella ricerca di correggere quei difetti, causate da queste tipologie di persone che occupano posti di rilievo all'interno del sistema culturale e sociale galliatese, che impediscono che Galliate non abbia nulla da invidiare agli oltre 80 comuni della provincia di Novara. Porterò probabilmente la questione in Consiglio e richiedo ufficialmente le dimissioni dell'attuale Presidente dell'associazione. È evidente che nelle mie richieste di trasparenza sul loro operato, ci sia qualcosa che li preoccupa seriamente".
Tutta questa discussione è nata pochi giorni fa, quando lo stesso Fortuna, commentando: "La Pro Loco Galliate è davvero in grado di gestire gli eventi nella nostra città?Questa sera (sabato 26 settembre) abbiamo avuto una dimostrazione non esattamente eccellente da parte della Pro Loco Galliate per quanto riguarda la gestione e l'organizzazione della serata che si è svolta in piazza Vittorio Veneto, con la dimostrazione annuale dei fuochi d'artificio sulle mure del Castello Sforzesco. C'è stato un momento in cui una folla di persone era in coda per entrare al Castello e non riusciva ad entrare poiché un'altra coda si era formata all'interno della struttura per uscire; il tutto da un unico passaggio. Ho assistito personalmente alla contusione di alcune persone che non riuscivano più a stare in fila, sospinte dalla pressione della troppa folla e l'accesso alle aree in cui si erano effettuati gli spari dei fuochi, erano accessibili senza alcuna figura che ne impedisse l'accesso. Dov'è dunque la sicurezza nella gestione di questo evento? E c'è veramente bisogno che nel lasso di sole poche settimane si spendano soldi per due dimostrazioni di fuochi d'artificio, prima alla festa del Varallino e poi al Castello? Quanto sono costati? 10,15, 20mila euro? Ci aspettiamo quindi che la Pro Loco Galliate ci fornisca i dati relativi ai costi sostenuti e che sia più trasparente in futuro nei confronti della cittadinanza galliatese. O forse c'è semplicemente bisogno di un ricambio dei suoi vertici".
Inutile aggiungere che tali dichiarazioni hanno fatto infuriare - e non poco - alcuni componenti della medesima Pro Loco, i quali a più riprese hanno sottolineato come il loro operato sia assolutamente tanto gratuito quanto trasparente.