Trecate - Un botto, anzi più botti fortissimi, sentiti a lunga distanza, anche chilometri, tanta paura, fuoco, fiamme e sirene spiegate delle forze dell'ordine. Sono le 21.30 di mercoledì 26 settembre quando si sente nitidamente dalla zona campo sportivo (via Mezzano-via Bottego-via San Cassiano) un fortissimo rumore. Sembra uno sparo di pistola; subito dopo ne arrivano altri di minore intensità ma pur sempre molto forti. Anche in piazza Cavour, che è distante almeno un paio di chilometri dal luogo del fatto, si accorgono che qualcosa di strano è successo. Immediatamente sul posto arrivano i Vigili del Fuoco, la Polizia, i Carabinieri e il 118. Siamo in via Bottego, in un'area parcheggio attigua a via San Cassiano, nei pressi dell'omonima chiesa. Qui per cause al vaglio degli inquirenti ha preso fuoco un camper posteggiato. Subito dopo lo scoppio violentissimo della bombola del gas sono esplose le gomme; le fiamme sprigionatesi dall'incendio hanno coinvolto un furgone parcheggiato poco distante. In molti si sono riversati per le strade, più per curiosità che per timore di qualcosa di strano. Il quartiere di San Cassiano è uno dei più popolati di Trecate; proprio mentre è avvenuto l'episodio si stava disputando una partita delle giovanili del Trecate nel campo sportivo e nella vicina palestra si stavano allenando i ragazzi dell'Omt. Massima allerta quindi da parte delle forze dell'ordine per mettere in sicurezza tutta l'area. Via Bottego è stata di fatto chiusa al traffico, così come parte di via San Cassiano. Le fiamme sono state spente nel giro di pochi minuti, ma i danni al camper e al furgone sono irrimediabili. Sul posto si sono recati, tra gli altri, anche il sindaco Enrico Ruggerone e l'assessore alla Sicurezza Mario Zeno, oltre al presidente del Consiglio comunale Roberto Varisco. Starà ora agli inquirenti capire come mai si sono sprigionate delle fiamme così violente e di chi o cosa le responsabilità. Fortunatamente non si segnala alcun ferito, né lieve e nemmeno grave; va poi sottolineato come l'intervento dei soccorsi sia stato davvero immediato e alle 22 circa la situazione era pressoché alla normalità, nonostante pochi minuti prima ci fossero fiamme alte parecchie decine di metri.
Gianmaria Balboni