Cameri - “Gli inquilini di via Toscanini a Cameri non sono mai stati lasciati al freddo”. Sul caso del condominio di Cameri, dove 25 famiglie residenti nel palazzo di via Toscanini gestito dall’Atc hanno lamentato l’impossibilità di accendere il riscaldamento, sono arrivate a mezzo stampa le precisazioni del presidente di Atc Piemonte Nord, Marco Marchioni. “Il precedente impianto di riscaldamento, autonomo per ogni alloggio – spiega Marchioni – è stato sostituito una ventina d’anni fa con uno centralizzato; da allora sono via via giunte segnalazioni che hanno portato all’ordinaria manutenzione di alcuni pezzi soggetti a usura. I condomini, pertanto, non sono mai stati lasciati al freddo, come riportato da alcuni organi d’informazione. Poiché la centrale termica era vetusta – prosegue Marchioni – durante lo scorso inverno la caldaia è stata rimpiazzata con un’altra usata, provvisoria, che era nella disponibilità di Atc, così da consentire di terminare il periodo al caldo. Alla fine del mese di settembre si è, quindi, proceduto al cambio della centrale termica, con ultimazione dei lavori avvenuta il 14 ottobre. Nessuna segnalazione è pervenuta ad Atc da quel giorno a oggi, se non tramite giornali”.
Lo stesso Marchioni garantisce comunque l’impegno dell’ente per il futuro e dice: “Per la centrale termica non si è potuto attendere perché non diversamente riparabile, invece per quanto concerne la sostituzione delle schede e della linea, per un costo preventivato di circa 50 mila euro, siccome l'immobile di Cameri è inserito nell'elenco di quelli che dovrebbero beneficiare del Superbonus 110%, appare sconveniente intervenire col loro cambio, quando tra pochi mesi il lavoro sarà radicale e a costo zero”. Comprendendo la necessità di avere -e volendola garantire- una temperatura adeguata all'interno degli appartamenti di via Toscanini, Atc Piemonte Nord ha provveduto a incaricare un elettricista che ha già preso contatto con gli inquilini e che nella giornata di oggi, giovedì 21 ottobre, accederà ai singoli alloggi per eseguire un by-pass del termostato, così da consentire attraverso il pulsante installato di poter accendere e/o spegnere l'impianto a seconda delle diverse necessità.
“Questo intervento – ripete Marchioni – sarà di natura temporanea, in attesa di appaltare i lavori coperti dal Superbonus. Pur risultando evidente che ciò nulla abbia a che fare col non puntuale funzionamento del riscaldamento – conclude il presidente di Atc Piemonte Nord – occorre infine rilevare la sussistenza in quell'immobile di Cameri di uno stato di morosità complessiva per circa 105 mila euro e la pronuncia di alcune decadenze non eseguite”.