Cameri - Riceviamo e pubblichiamo dall'Ente Parco del Ticino: "Sono molti i problemi che subiscono le culture agricole a causa della forte presenza dei Cinghiali nel territorio del Parco del Ticino Piemontese. Con riferimento alle competenze specifiche del Parco ci sembra opportuno ricordare quanto fatto nel 2013 e quanto stiamo facendo nel 2014. Nel Corso del 2013 sono continuate senza soluzione di continuità le attività di abbattimento che ha visto coinvolti n.75 selecontrollori ed il personale dell’Ente (Guardaparco e tecnici). Le giornate di attività sono tate complessivamente 236 con l’impiego di 75 selecontrollori. Gli abbattimenti ammontano a complessive 438 unità (n.363 tramite appostamento da altana, n. 20 tramite girata e n. 55 tramite gabbie di cattura). Nel 2014, ad oggi, sono già stati abbattuti oltre 170 cinghiali. A tali attività, che continueranno nel corso dell’anno, sono stati affiancati, a titolo sperimentale, altri interventi finalizzati al contenimento dei danni tramite la realizzazione di circa 8 Chilometri di recinzioni dei campi. Tali interventi sono stati realizzati con la collaborazione di due agricoltori (i signori Rota e Ranzani) che hanno aderito al progetto per la cui realizzazione, sono state utilizzate risorse finanziarie pari a 14.200,00 euro. Stiamo valutando i risultati di questo esperimento, che sembrano estremamente positivi, al fine di estenderlo anche ad altri agricoltori".