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INAUGURATO IL NUOVO IMPIANTO DELLA RAFFINERIA SARPOM

PRODUCE BIOCARBURANTE AVANZATO. PRESENTE IL MINISTRO PICHETTO FRATIN

Trecate - "E’ stato un grande onore per la nostra Città essere testimone dell’avvio di un percorso intrapreso all’insegna della ricerca scientifica e dell’innovazione, una scelta che proietta verso il futuro una delle realtà produttive più significative del nostro territorio, una realtà che è sempre stata fortemente radicata e che si è sempre fatta parte attiva nel sostegno delle attività sociali, dell’istruzione e della tutela ambientale". E’ il commento del sindaco Federico Binatti, che giovedì 29 giugno ha partecipato all'inaugurazione della produzione di biocarburante avanzato da parte della raffineria “Sarpom”, "un momento – prosegue il sindaco – che è stato ulteriormente arricchito e reso solenne dalla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e di numerose autorità. Insieme, nella sede del nostro quartiere San Martino, abbiamo assistito al vero e proprio avvio della produzione di biocarburante avanzato da biomasse di seconda generazione, produzione sostenuta da un’altissima tecnologia basata sulla sostenibilità: questo progetto d’avanguardia sarà infatti determinante sia per lo sviluppo del nostro territorio, sia anche perché questo nuovo processo contribuirà in maniera concreta a raggiungere l’obiettivo della moderna decarbonizzazione dell’intero Paese. Villa Cicogna ha quindi ospitato una conferenza stampa nella quale è stato dato ampio spazio all’illustrazione tecnica e strategica dell’iniziativa imprenditoriale e al confronto tra gli stakeholder del territorio. Ringrazio ancora una volta “Sarpom” – conclude il sindaco, che per l’occasione è stato accompagnato dagli assessori e dai consiglieri comunali – per averci coinvolti in questa giornata memorabile per la nostra comunità e per quella Trecate che ha creduto nelle potenzialità e nelle competenze di “Sarpom”, azienda che ha sempre camminato con tutti noi sostenendoci nella nostra crescita".

"Un’iniziativa che segna la crescita del territorio, ponendolo in una posizione di avanguardia l nostro tessuto produttivo, un motivo d’orgoglio per il Novarese". È il commento del presidente della Provincia di Novara Federico Binatti e del consigliere delegato all’Ambiente Rosa Maria Monfrinoli che, nel pomeriggio di oggi, giovedì 29 giugno, hanno presenziato all’inaugurazione dell’impianto per la produzione di biocarburante avanzato da biomasse di seconda generazione da parte della raffineria “Sarpom” di Trecate, avvenuta alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e di numerose autorità locali. "“Sarpom” - proseguono il presidente e il consigliere - ha intrapreso un percorso all’insegna della ricerca scientifica e dell’innovazione, una scelta che proietta verso il futuro una delle realtà produttive più significative della nostra area geografica e che contribuirà in maniera concreta a raggiungere l’obiettivo della moderna decarbonizzazione dell’intero Paese".

Alla presenza di numerose autorità,tra cui il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, è stata inaugurata oggi la produzione di biocarburante avanzato da biomasse di seconda generazione nella Raffineria SARPOM di Trecate. Si trattadi un processo innovativo brevettatocon la collaborazione di ingegneri SARPOM, che permette di trasformare in carburante un prodotto proveniente dalla co-lavorazione di biomasse residuali e idrocarburi convenzionali. Il carburante che si ottiene ha le stesse caratteristiche di quello tradizionale, ma contiene al suo interno energia da fonte rinnovabile. Le biomasse utilizzabili in questo processo non sottraggono alcuna risorsa al settore alimentare. Il progetto si inserisce all’interno dell’attività SARPOM nell’ambito della transizione energetica che consente al contempo di garantire l’attuale offerta energetica e la salvaguardia del livello di occupazione. Questo processo produttivo apre la strada al riutilizzo di diverse tipologie di biomasse residuali ed è stato avviato oggi utilizzando il POME - acronimo per “Palm Oil Mill Effluent” - materia di scarto dalla produzione di olio di palma, che la normativa europea riconosce tra quelle di seconda generazione. Prima di essere introdotta in raffineria, questa sostanza oleosa residuale viene purificata riducendone l’acidità e il contenuto di metalli e di composti solidi, presso un impianto di trattamento chimico/fisico. La sinergia tra questi due processi rende possibile la produzione di biocarburanti da biomassa di scarto, attivando un virtuoso ciclo di economia circolare sul territorio. Dopo circa 2 anni dalla prima sperimentazione, siamo orgogliosi di aver messo a regime un nuovo processo di lavorazione presso la nostra raffineria: un grande obiettivo centrato, a riprova del ruolo da protagonista che SARPOM mantiene da oltre 70 anni nel settore energetico e dei combustibili. La capacità prevista di lavorazione del POME degli impianti SARPOM a regime potrebbe soddisfare il fabbisogno di carburanti per autotrazione di una città di dimensioni paragonabili a quelle di Novara.

“I biocarburanti, compatibili con i motori termici, contribuiranno a una riduzione delle emissioni senza mettere al rischio tutto il sistema produttivo che ruota intorno all’automotive”, ha precisato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. “Il progetto sviluppato nell’impianto SARPOM di Trecate punta a rafforzare anche i processi di economia circolare, altro aspetto fondamentale per la transizione energetica. Un contributo valido e in linea con le attività del governo nel conseguimento degli obiettivi volti alla progressiva e considerevole riduzione delle emissioni climalteranti, anche al fine di sviluppare una leadership mondiale nel settore della decarbonizzazione”.

“Questa giornata è importante perché testimonia in modo tangibile come il Piemonte rappresenti un punto di riferimento nell'innovazione a servizio della transizione ecologica - ha sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio -. Vuol dire che la nostra è una regione capace di attrarre investimenti e di intraprendere percorsi importanti, grazie alla collaborazione tra aziende e istituzioni. Un percorso di innovazione tecnologica, come quello di cui è protagonista Sarpom, che permette di creare energia nel rispetto dell'ambiente e questo per noi è un elemento fondamentale, perché sappiamo che la capacità innovativa e l'ingegno dell'uomo devono ora più che mai piegarsi a un valore prezioso come la tutela dell'ambiente che ci circonda. Oggi lo stiamo facendo non solo nelle parole, ma nei fatti, e di questo siamo molto orgogliosi”.

“Oggi per me è un giorno storico, un momento epocale – ha esordito Matteo Marnati Assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca di Regione Piemonte -l’inaugurazione dell’impianto di produzione di biocarburante avanzato è un passo importante nel percorso della transizione ecologica, ed è la dimostrazione che la transizione si può fare, non solo a parole, e che nel nostro territorio è divenuta un fatto concreto. Il fine per arrivare agli obiettivi fissati dall’Agenda ONU 2030 e 2050 non si discute, quello che mettiamo in discussione è sostenere anche altre tecnologie e non solo l’elettrico. Questo è un progetto concreto che risponde sia alle esigenze energetiche che a quelle ambientali così come a quelle dell’incentivo dell’economia circolare. La strada intrapresa è quella giusta e su questa bisogna proseguire. Siamo all’inizio di un percorso: vogliamo continuare ad investire, sostenere le nostre imprese e far crescere la filiera, e insieme, procedere nel percorso della transizione ecologica che deve essere un’opportunità per le nostre imprese e non un dramma, e su questo stiamo investendo”.

“Come Sarpom crediamo da sempre nelle potenzialità del territorio in cui operiamo e nell’importanza degli investimenti per la diversificazione dell’offerta energetica. Le Direttive Europee sull’Energia Rinnovabile, il Green Deal Europeo, il PNRR puntano infattitutte alla significativa riduzione delle emissioni climalteranti, nella cui ottica i biocarburanti di seconda generazione, nel cui ambito rientra il nostro progetto, possono apportare un valido contributo” - ha affermato il direttore di SARPOM, Giuseppe Buonerba.

La SARPOM S.r.l. (Società a responsabilità limitataRaffineria Padana Olii Minerali S.A.R.P.O.M. S.r.l.) è una Società partecipata dalla Esso Italiana S.r.l. (75,19%) e dalla italiana petroli S.p.A. (24,81%) che gestisce un efficiente complesso logistico industriale costituito dalla raffineria ubicata in Trecate (Novara), dal deposito di Quiliano (Savona) connesso al sistema di ormeggio multi boa nella rada di Vado Ligure e da una rete di oleodotti. La raffineria, situata nel cuore del triangolo compreso tra le città di Torino, Genova e Milano rappresenta una realtà importante per la produzione di carburanti e altri prodotti.