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INCENDIO AL BOSCO SOLIVO CAUSATO DAI FILI DELL’ALTA TENSIONE

INCENDIATI 1,7 ETTARI DELLA RISERVA NATURALE DI BORGO TICINO; IL CODACONS VUOLE VEDERCI CHIARO: “PRESENTIAMO ESPOSTO IN PROCURA E NOMINA DI PARTE OFFESA NELL’INTERESSE DEI CITTADINI”

Borgo Ticino - In seguito alle indagini della Stazione Carabinieri Forestale di Oleggio è stata ricostruita la dinamica dell’incendio di 1,7 ettari della riserva naturale di Borgo Ticino. È stato, dunque, individuato il probabile responsabile del rogo, il quale tagliò gli alberi caduti sulla linea provocando la rottura di un cavo dell’alta tensione e il contatto di esso con il suolo, generando, in tal modo, l’incendio. Dopo lo spegnimento del rogo che ha visto impegnate numerose squadre di Vigili del Fuoco e di Volontari Antincendio Boschivo, i conseguenti accertamenti sul territorio hanno consentito di appurare i danni ingenti all’ambiente e al patrimonio naturale.  “È un grave attentato all’ambiente e al polmone verde della città. Il Codacons vuole vederci chiaro e il responsabile di questo disastro dovrà risponderne di fronte alle competenti Autorità per aver commesso il reato di incendio boschivo colposo - afferma il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli - Il Codacons, che da sempre si batte per la tutela dell’ambiente e della tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico, presenterà esposto in Procura e nomina di parte offesa nell’interesse dei cittadini”.