Cerano - Nei giorni scorsi è iniziata la riqualificazione dell'area ex-Lithoprint di via Crosa a Cerano, teatro tra gli scorsi 14 e 15 dicembre di un raduno "rave" a cui parteciparono circa 700 persone provenienti da diverse parti d'Italia; l'area, dopo essere stata per diverso tempo abbandonata a seguito di un fallimento, è stata acquisita alcuni mesi fa dalla ditta Parola e Luraghi già titolare di una fonderia a Magenta (Mi) con lo scopo di attivare un nuovo stabilimento. "La stessa mattina del 15 dicembre - racconta il vice sindaco Alessandro Albanese - il titolare della nuova proprietà era presente mentre i molti partecipanti al raduno abusivo abbandonavano la zona controllati dalle Forze dell'ordine, ed il giorno successivo presso il Comune ha incontrato il sottoscritto insieme al sindaco Andrea Volpi; nell'occasione l'imprenditore si è impegnato ad intervenire in tempi brevi per mettere in sicurezza l'area così da renderla meno appetibile per l'organizzazione di eventi come il rave in questione. Proprio nei giorni scorsi la Parola e Luraghi ha provveduto a ripulire la ex-Lithoprint dai molti rifiuti di varia natura abbandonati dai partecipanti al raduno e contestualmente ha avviato le pratiche per recintare in modo più efficace la proprietà nonché per realizzare all'interno una piccola abitazione per il custode. Come Amministrazione non possiamo che accogliere positivamente questi interventi che rappresentano l'inizio del percorso di riqualificazione di un'area degradata sul nostro territorio, la quale non sarà più un luogo adatto per l'organizzazione di raduni abusivi come quello dello scorso dicembre".