Trecate - (i.p.) Approfittando della Festa della Mela di Sozzago, questa volta vorrei focalizzare l’attenzione su questo frutto dalle svariate proprietà. Nel mondo esistono oltre 7.500 varietà di mele, ma quelle presenti in commercio sono circa un migliaio. Questo frutto contiene vitamine del gruppo B, vitamina C, ma anche numerosi Sali minerali; sodio, potassio, ferro, calcio e zinco. Perché le mele ci fanno bene? Sono indicate in caso di colite, perché a differenza di altri frutti non favorisce le fermentazioni intestinali. La presenza di pectina, una fibra solubile, aiuta a prevenire la formazione di colesterolo, riducendo così l’incidenza di arteriosclerosi e malattie cardiache. La pectina ha inoltre proprietà antivirali e antinfiammatorie, inibisce la crescita del virus dell’influenza. Contengono un elevata quantità di antiossidanti e sostanze protettive nei confronti del cancro. Risultano essere utili per la prevenzione della carie, in quanto sgranocchiare mele aiuta a formare e mantenere elevati i livelli di saliva, la quale pulisce i denti, invece il contenuto di flavonoidi inibisce la crescita dei batteri della bocca. È bene ricordare che la maggiore quantità di fibra e antiossidanti sono contenuti nella buccia, quindi vietato sbucciare la mela! Tre mele che hanno fatto la storia: 1) la mela d’oro che Paride diede in premio ad Afrodite poiché era, secondo lui, la più bella dea dell’Olimpo; 2) la mela posta sulla testa del figlio di Guglielmo Tell affinché egli la colpisse con una freccia; 3) la mela che, secondo la tradizione, cadde in testa a Isaac Newton, facendogli intuire la legge di gravitazione universale. E poi c’è la mela nel Giardino dell’Eden. Ma questa è una storia molto vecchia. Anzi è proprio all’inizio della nostra storia.
dott.ssa Jessica Cecconi
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