Trecate - Dopo che il Consiglio comunale ha bocciato come irricevibile la richiesta da parte dell'imprenditore italo-siriano, dottor Issam Lababidi, di posizionare la quinta farmacia 'al di qua' della linea ferroviaria, e per la precisione in via Mazzini 80, lo stesso farmacista sta correndo ai ripari con una proposta davvero originale che potrebbe essere la soluzione definitiva. "Ho richiesto all’Amministrazione comunale - spiega Lababidi - di verificare la possibilità di concedere temporaneamente un'area pubblica da concordare, nella zona di fronte agli spogliatoi del campo sportivo in piazzale Rimembranze per installare dei prefabbricati nei quali aprire la quinta farmacia essendo all’interno della zona 5. In allegato la fotografia della zona nella quale abbiamo individuato assieme all’assessore Rosina la presenza di allacciamenti idrici, scarico, elettrici e di telefonia. Nostro obiettivo è quello di aprire la farmacia al più presto".
Va detto che Lababidi e i suoi collaboratori nelle scorse settimane hanno raccolto oltre un migliaio di firme affinché la farmacia venisse 'trasferita' in via Mazzini 80, non ritenendo idonee le soluzioni prospettate in via Cerano e in via Po. La tipologia di farmacia è quella aperta 7 giorni su 7, 24 ore su 24 (sarebbe la prima di questo tipo a Trecate). Su questo punto, la quinta farmacia al di qua dell'asse ferroviario, nell'ultimo Consiglio comunale non sono mancate le polemiche tra maggioranza e opposizione, in particolare tra il sindaco Enrico Ruggerone e l'ex presidente del Consiglio comunale Roberto Varisco.