Galliate – Si tiene domani, venerdì 13 marzo con il rito della sola benedizione al cimitero di Galliate (essendo le chiese chiuse per le funzioni per l’emergenza Coronavirus), l’ultimo saluto a Luigi Carnevale. Persona molto nota in ambito professionale, sportivo, sociale e della politica locale, Carnevale aveva 82 anni ed è venuto a mancare la mattina di mercoledì 11 presso l’Hospice della sua città, dove era ricoverato per un male incurabile. Persona capace e pronta a dare entusiasmo e impulso a tutte le attività che svolgeva, era stato un apprezzato assicuratore durante la sua attività professionale. Di recente si era reso protagonista di una serie di incredibili prestazioni nell’atletica, divenendo campione con gli Amatori Masters Novara. Il suo palmares parla di record nelle staffette 4x400, 4x1500 e nella specialità ‘svedese’. Ma il suo apporto è stato molto importante e apprezzato anche nella Giunta galliatese, quando ricoprì per una legislatura (dal 2009 al 2014) l’assessorato al Bilancio durante il primo mandato di Davide Ferrari. Nel mandato successivo (2014-2019) Carnevale era stato invece consigliere comunale nelle fila della Lega. Inoltre va ricordato il suo impegno nel mondo del volontariato con la ‘sua’ associazione Numero79, capace di organizzare diversi eventi sportivi (e no) benefici, sempre rivolti ad aiutare il prossimo e i meno fortunati.
Lo piange la moglie Mery e i tantissimi amici che lascia in una città, Galliate, che ha contribuito a rendere più bella, funzionale e solidale.
Queste alcune testimonianze d’affetto nei confronti di Luigi Carnevale apparsi sui ‘social’.
Rosalba Fecchio (delegata provinciale Coni): “Addio a Luigi Carnevale; la sua passione per l'atletica spero sia da esempio a tanti giovani. Il Coni provinciale ed io vogliamo ricordarti così! Buona corsa Luigi...”
Davide Ferrari (ex sindaco): “Ciao campione. Dove sei tu ora non c’è nessun Coronavirus”.
Infine toccante il ricordo della nipote Francesca: “Non ho mai conosciuto una persona grande come te, tu la mia forza, la mia sapienza, la mia guida, il mio confidente. Tu mi hai formato, mi hai insegnato a combattere su questa terra, mi hai allenato ogni giorno ad avere spalle sempre più grandi per sopportare ciò che nel mio cammino avrei incontrato, tu il mio secondo papà. E mi hai preparata ad essere forte anche in questo momento proprio l'altro giorno in cui riuscivi ancora a parlare seppure sottovoce. Hai lottato fino alla fine, come in ogni tua gara podistica per arrivare a podio. Di medaglie e premi ne hai conquistati tanti, ti è stato persino conferito il riconoscimento di Cavaliere da Pertini. Ma il titolo che più meriti è Cavaliere alla Vita. Mi mancherai immensamente Zio del mio cuore. Ed ora corri, corri… Ad ogni scia nel cielo che vedrò penserò che l'hai lasciata tu che stai cercando di battere il record. Ciao Zio, ciao mio Cavaliere”.