Galliate - Lettera aperta sulla situazione dell'Ente Parco scritta per il coordinamento Salviamo il Ticino da Roberto Vellata e Claudio Spreafico in collaborazione con Roberto Gazzola - Legambiente Il Pioppo Novara Ovest Ticino e Dario Rabellotti - Canoa Club Novara, oltre all'associazione Amici del Parco di Vellata è referente.
"Lunedì 9 dicembre si è riunita ad Albano Vercellese la comunità delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore (dizione ormai impropria perchè in realtà l'Ente gestisce anche i parchi del Vercellese e del Biellese, in tutto 14 aree protette). L'assemblea ha designato all'unanimità alla carica di nuovo presidente il Sig. Roberto Beatrice, ex sindaco di Grignasco ( succede all' Arch Adriano Fontaneto ). Spetterà ora al Presidente della Regione Cirio ratificarne la nomina. I membri del Consiglio Direttivo saranno invece Fabrizio Locarni, ex sindado di Nazzaro Sesia in rappresentanza della Provincia di Novara, Zarattini Massimiliano per la Provincia di Vercelli, Anna Maria Ferrato per il VCO, Andrea Bindi, Giorgio Macchieraldo ed Erika Vallera per Biella. I rappresentanti delle associazioni saranno invece Paolo Seitone per gli agricoltori e Riccardo Fortina per le associazioni ambientaliste. Auguriamo ai nuovi amministratori del parco un buon lavoro. Questa elezione lascia, però, un fortissimo amaro in bocca - anzi rappresenta una vera e propria beffa - per chi ha a cuore le sorti del Parco del Ticino, che tra tutte le aree protette gestite dall'ente è la più grande, la più importante e quella con i maggiori progetti finanziati per lo più in partnership con il Parco del Ticino Lombardo. Complici i meccanismi (sbagliati) dettati dalla attuale legge regionale piemontese sui parchi (che concede uno strapotere ai comuni del vercellese e del biellese che sono numericamente di più ma sono molto piccoli così come lo sono le loro aree protette) ma anche il disinteresse dei comuni dell'Ovest Ticino (che hanno disertato la comunità del parco - ne erano presenti solo 5 - Oleggio, Cameri, Galliate, Romentino e Trecate - su 11 e non sono stati capaci di raggiungere un accordo a livello provinciale) per la prima volta nella storia nel consiglio di amministrazione dell'Ente non ci sarà un rappresentante del territorio del Ticino (che rappresenta da solo il 40 % del territorio amministrato dall'Ente). Di fatto i comuni del Biellese (che avevano 3 candidati e 4 voti a disposizione), alleandosi tra loro hanno fatto convergere i loro voti su Fabrizio Locarni, proposto dal Comune di San Nazzaro Sesia (comune della provincia di Novara ma compreso nel Parco delle Lame del Sesia con sede nel vercellese), ponendo così in essere una vera e propria "conventio ad escludendum" nei confronti dei rappresentanti del territorio dell’ovest Ticino. Senza più un rappresentante del territorio chi si prenderà a cuore le sorti del Parco del Ticino? Chi porterà avanti i rapporti di collaborazione con il Parco Lombardo per la gestione della Riserva dell'Unesco? L'ultimo accorpamento tra gli enti di gestione dei parchi voluto dalla Regione Piemonte per risparmiare sui costi non ha funzionato e si è rivelato, dunque, con il senno di poi un grave errore: gli ultimi 5 anni hanno, infatti, visto prevalere all’interno dell’ente i campanilismi, che di fatto ne hanno bloccato l’operatività ed hanno portato al risulta odierno. Meglio sarebbe, a questo punto, ridare ai parchi del Ticino e del Lago Maggiore, riserva Mab Unesco, la loro autonomia di gestione, ponendo mano ad una modifica della legge regionale sui parchi. In ogni caso si rende necessario un intervento immediato della Regione per ridare al territorio del Ticino un suo rappresentante all’interno del consiglio direttivo. Il Parco del Ticino Piemontese con la fine del 2019 perderà una importantissima figura storica di riferimento: il direttore Benedetto Franchina che, dopo oltre 20 anni, lascerà per raggiunto limite d'eta e sarà sostituito da Carlo Bider, già direttore del Parco della Bessa. Al Direttore Franchina va il nostro ringraziamento per l’attività svolta in questi anni e lo spirito di collaborazione che ha sempre manifestato verso le associazioni che collaborano con l’Ente parco".