Trecate - In ottemperanza delle decisioni intraprese da parte della Suprema Corte di Cassazione, oltre al requisito sanitario per ottenere l'assegno di invalidità civile, se ne aggiunge un altro obbligatorio. Si tratta della condizione di mancato svolgimento di una qualsiasi attività lavorativa. Venendo meno quindi uno dei due requisiti, non si può beneficiare del diritto all'erogazione dell'assegno mensile per l'invalidità civile. Stante cosi le cose l'INPS, attraverso il messaggio numero 3.475 pubblicato in data 14 ottobre 2021, ha fornito tutti i chiarimenti e le indicazioni operativi legati ai requisiti richiesti per l'accesso al beneficio ed alla effettiva erogazione della prestazione di cui sopra e prevista dall'art.13 della Legge numero 118 del 30/03/1971 e modificata successivamente nella legge numero 247 del 24/12/2007. Quindi adesso è fondamentale secondo il pronunciamento della Suprema Corte controllare l'effettiva sussistenza del requisito di inattività lavorativa, che dovrà essere accertato anche attraverso le rilevazioni d'ufficio dell'ente di previdenza in qualsiasi grado e stato del giudizio. Questa condizione di inattività lavorativa per accedere all'assegno, ripeto, è considerata obbligatoria in ogni caso a prescindere quale sia l'ammontare del proprio reddito. Inoltre i cittadini che risultano avere il diritto dell'invalidità civile, che è erogata mensilmente dall'INPS per un importo di euro 287,09. Si fa presente inoltre che è corrisposta la tredicesima mensilità, ovvero la mensilità aggiuntiva nel mese di dicembre; i cittadini potranno avere la possibilità di ottenere anche una fornitura di protesi e di ausili volti ad aiutarli durante lo svolgimento delle attività quotidiane.
Quindi per accedere all'assegno di invalidità civile e procedere poi con la domanda per l'accertamento, i cittadini dovranno effettivamente possedere i nuovi requisiti richiesti dalla nuova normativa. La domanda all'INPS potrà essere trasmessa esclusivamente in maniera telematica dai cittadini richiedenti, muniti di proprio PIN personale per accedere al sito on-line denominato "allegazione documentale sanitaria invalidità civile": www.inps.it, oppure facendo riferimento alle associazioni ed organizzazioni abilitate, quali i Caf, i patronati sindacali ed altre organizzazioni abilitate al servizio. Il cittadino dovrà provvedere ad allegare il certificato medico, rilasciato dal proprio dottore di base, indicando i propri dati anagrafici e personali e l'invalidità di cui si è affetti. Una volta trasmessa la domanda, il sistema informatico darà una ricevuta che verrà inviata anche alla Commissione della Azienda USL, per l'accertamento medico. Al termine della visita di accertamento sarà redatto da parte della commissione un verbale elettronico in cui sarà riportato l'esito della richiesta. I benefici economici per accedere all'assegno mensile di invalidità civile decorreranno a partire dal mese successivo in cui è stata presentata la domanda di accertamento sanitario all'Asl. Nel caso in cui l'interessato ritenga che la commissione medico-legale abbia errato nella propria valutazione, rigettando l'istruttoria o accogliendola solo parzialmente, può entro 30 giorni dalla data di notifica della comunicazione presentare ricorso presso la commissione regionale. La commissione regionale ha 30 giorni per notificare l'esito del ricorso all'interessato. La stessa può anche richiedere che siano effettuati ulteriori esami diagnostici.
Attenzione a non confondere l'invalidità civile, che è corrisposta ai soggetti tra i 18 e 67 anni, con capacità lavorativa ridotta, minimo 74% di invalidità, con la pensione di inabilità, che è invece concessa ai maggiori di 18 anni, cui è stata riconosciuta una totale inabilità lavorativa, cosiddetta invalidità totale.
dott. Vincenzo Guarino