Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Roberto Gazzola, presidente del circolo di Legambiente Galliate, una lettera aperta indirizzata al primo cittadino Davide Ferrari: "Caro Sindaco, venerdì mattina eravamo davanti al cortile delle scuole elementari a parlare con lei. Da pochi giorni si era saputo del progetto per il cortile delle scuole e del taglio degli 8 tigli e che, incredibilmente per le amministrazioni pubbliche, già nel pomeriggio sarebbe cominciato l’abbattimento delle piante. Si è parlato di foglie che intasano i pluviali, di radici che stritolano le fognature, di funzionalità del cortile, ecc. Ma gli 8 tigli non sono piante da abbattere: nella relazione dell’agronomo incaricato sono piante inserite nella classe di rischio C, piante che hanno necessità di interventi di potatura senza il cui intervento possono passare ad una classe di rischio superiore. Sono piante che hanno 60 anni e hanno qualche acciacco, ma sono un valore, un valore condiviso, da generazioni di scolari che le hanno viste, tutti i giorni, con il sole e la pioggia, spoglie di inverno e con il verde nascente a primavera. Un simbolo della varietà della vita nella vita di tutti i giorni. Perché è indubbio che grandi alberi adulti siano un valore per la comunità. Non è una cosa che dall’oggi al domani si rifà, ci vogliono altri 60 anni! Quando una persona possiede una cosa di valore ci pensa bene prima di disfarsene e ascolta il parere dei familiari prima di decidere! Ben singolare è invece quanto è successo in questo caso: da una delibera di indirizzo al settore comunale competente, del 6 ottobre, in cui si davano indicazioni per il progetto, si è passati all’affidamento dei lavori ed alla loro attuazione in soli 4 giorni. Quanta fretta! Il dirigente scolastico è stato avvisato una settimana prima mentre gli organismi scolastici non sono stati coinvolti. Noi non amiamo la burocrazia con i suoi tempi estenuanti ma crediamo che su cose importanti sia doveroso coinvolgere chi del cortile è il fruitore principale, ovvero gli insegnanti ed i bambini con le loro famiglie. Certo, il cortile delle scuole non è il massimo della funzionalità ma siamo certi che una distesa di erba sintetica sia la soluzione migliore? Siamo certi che per bambini che devono andare a conoscere gli animali domestici nelle fattorie didattiche, non condividere gli spazi con grandi alberi adulti e correre su un prato di erba sintetica sia il meglio anche dal punto di vista educativo? Proprio ora che ci stiamo rendendo conto che gli aspetti ambientali stanno cominciando a incidere pesantemente sulla nostra vita e richiedono scelte radicali, cosa vogliamo insegnare ai nostri figli? Se questo è l’approccio della nuova Amministrazione ai problemi della cittadinanza (e ambientali), cosa ci potremo aspettare nel prossimo futuro? Caro Sindaco, così non si fa!”.
Non s'è fatta attendere la replica di Ferrari: "E' incredibile constatare che nel progettare e realizzare un'opera che arricchisce la scuola di un ambiente nuovo e sicuro per i bambini, alcuni veterocomunisti si focalizzino solo su 8 alberi e non pensino a ciò che è bene per i bambini... Sono più importanti 8 alberi oppure dotare la scuola di una superficie moderna fatta di un materiale studiato per la pratica sportiva? In tutti i Paesi nordeuropei, quelli che invidiamo per la loro efficienza, la cosa rappresenta la normalità... qui ci si deve strappare le vesti per 8 alberi, dimenticandosi delle persone. Lo trovo scandaloso... così come è scandaloso il fatto che tra questi pseudo ecologisti si trovi pure un professionista nel settore del verde, che ha partecipato alla gara per il taglio dei tigli, senza vincerla... Mi domando se avesse protestato nel caso avesse vinto. Ci si lamenta che l'amministrazione non è veloce nel fare le cose... ci siamo sentiti accusati di avere la "già cazzuola in mano"... ed ora che stiamo dimostrando che è cosi, non va bene occorre concertare, discutere con gli insegnanti e i bambini la soluzione migliore... e ci dimentichiamo che nel 2001 quando insegnanti (e bambini) decisero di proporre una soluzione, benchè sconsigliata dagli uffici, fu realizzata con la modica spesa di 45.000 euro... per essere poi demolita per mancanza di funzionalità con altri 40.000 euro, su suggerimento di chi l'aveva proposta... per favore, come noi non andiamo a insegnare il lavoro delle insegnanti, oggi forse è meglio ascoltare i tecnici comunali... alla fine a guadagnarci saranno i bambini e gli otto alberi nuovi che andremo a piantare per sostituire i vecchi tigli. Molto meglio l'erba finta che questa specie di finti ecologisti..."