Bellinzago Novarese - Shama (Libano) - La donna quale protagonista dei successi e del raggiungimento dei più importanti obiettivi sociali e culturali. Questo il tema della giornata organizzata dal Contingente italiano di UNIFIL a Tiro, nel Libano del Sud, alla presenza di Randa Berri, moglie di Nabih Berri, presidente del Parlamento libanese. Nel teatro della Fondazione “Imam Al Sadre”, il comandante del Sector West di UNIFIL e dei caschi blu italiani, generale Ugo Cillo, ha aperto la giornata del Women’s International Day, nel corso della quale si sono succedute sul palco le rappresentanti delle più importanti realtà femminili del Libano meridionale: del distretto di Tiro, Bint Jbeil e la responsabile della Gender Unit di UNIFIL Afafa Omer. In sala, le più alte cariche civili, religiose e militari del Libano del sud, le scolaresche superiori di Tiro e una folta rappresentanza femminile di ufficiali, sottufficiali e graduati di tutti i contingenti che compongono il Sector West. L’evento è stato anche occasione per ricordare l’importante supporto di UNIFIL e dei caschi blu italiani affinché l’imprenditoria femminile locale possa emergere e rafforzarsi sul territorio nonché per la piena implementazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La signora Berri ha voluto ringraziare UNIFIL e il contingente italiano per l’impegno profuso a favore della pace e sicurezza in tutta l’area e a favore della realtà femminile libanese. L’attuale missione in Libano è affidata alla Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” al suo quinto mandato nella terra dei cedri.