Trecate - David Aghemo, una vita al Luna Park per il Luna Park con un solo grande obiettivo: quello di regalare e offrire divertimento e svago a generazioni e generazioni di clienti dai 0 ai… 100 anni. Quanta gente lui e la sua famiglia hanno visto affollare il suo ‘parco’ in tutti questi anni: bimbi in carrozzina per il gioco della paperella, bambini accompagnati da genitori e nonni sugli aeroplanini o impegnati sulla giostra per prendere in tempo il dispettoso peluche, giovanotti che diventavano grandi e volevano fare i grandi sulle autopiste o il calcio in culo e poi gli adulti a sfidarsi nel tiro con la carabina… Tanti aneddoti e tante piccole grandi storie che immancabilmente tornano a vivere ogni volta che arrivano le giostre in paese. E così è stato dai primi di giugno al parco divertimenti di Trecate posto in largo Antonini nei pressi delle piscine.
“Abbiamo passato un periodo davvero tremendo – confessa – dovuto alle chiusure per il Covid. Mesi e mesi senza lavorare, senza capire come muoverci e quale potesse essere il nostro futuro. E ora finalmente siamo tornati a vivere e a proporre il nostro Luna Park. Perché tutto fosse nel miglior modo possibile, in sicurezza e fruibile da tutti, ci siamo mossi in stretta collaborazione col comando di Polizia Locale e il responsabile Pier Zanatto. Devo anche ringraziare il consigliere delegato alla Sicurezza, Michele Musone, che non ci ha fatto mai mancare il suo apporto e supporto. E ora a pochi giorni dalla nostra partenza da Trecate ci teniamo a ringraziare tutti i trecatesi e in particolar modo Zanatto, Musone e tutti i loro collaboratori. Siamo stati in grado in tempi molto ristretti di risolvere anche situazioni difficili che potevano avere risvolti piuttosto pesanti; abbiamo contingentato l’ingresso al Luna Park e sempre ci sono stati nostri incaricati che hanno controllato chi entrasse e uscisse dal ‘Parco’, anche perché siamo ben consci che la stragrande maggioranza della nostra clientela è minorenne. Ribadisco il plauso alla Polizia Locale, all’Amministrazione comunale e a tutta Trecate; diamo loro l’appuntamento alla prossima occasione. Siamo contenti e orgogliosi di aver regalato qualche attimo di divertimento e gioia, per cui non posso che concludere dicendo… Arrivederci!”