Trecate - Altro che sparatorie, sicurezza, emergenza lavoro, immigrati, feste patronali imminenti e (per chi le ha fatte) ferie! L'argomento del momento al bar mentre bevi un caffè nella città dei Santi Cassiano e Clemente è uno solo: che fine hanno fatto i pesci rossi? I simpatici pesciolini da sempre sono un'autentica attrazione e tappa immancabile per nonni e, soprattutto, nipotini nella piccola e storica vaschetta in via Madonna delle Grazie, a poca distanza da via Ferraris (dove ci sono le Poste e la Nova Coop). "Da qualche giorno - lamenta Mario Mitidieri, titolare del Caffè del Peso - mi hanno riferito ed ho potuto constatarlo di persona, non c'è più alcuna traccia di loro. Mi sono informato ed ho saputo che giorni fa è stata sospesa l'erogazione di acqua dalla fontanella alla vaschetta, in quanto era una spesa 'extra-budget' per l'ente che si occupa di servizi idrici in città e per il Comune. Quindi senza acqua i pesci sono... morti. Fatto sta che hanno ripulito il laghetto ed ora è diventata una vasca con acqua stagna che con il caldo dei giorni scorsi e senza acqua corrente rischia di diventare un puzzolente acquitrino in pieno centro cittadino. Visto che il problema sia dovuto alla mancanza di fondi e visto che nel bilancio comunale non ci sarebbero soldi a sufficienza per poter dare l'acqua alla vasca (cosa saranno 400-500 euro all'anno?), propongo una sottoscrizione di tutti i trecatesi perché anche con solo 1 euro adottino il laghetto e a breve possano tornare i pesciolini rossi!"
Chi fosse interessato a questa sorta di azionariato popolare per salvare i pesci rossi e il laghetto contatti Mario al Bar del Peso in via Gramsci. A volte basta poco per far tornare il sorriso ai nipotini, ai nonni e... non solo a loro.
Gianmaria Balboni