Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal circolo di Legambiente Il Pioppo a firma del presidente Roberto Gazzola: "A poco più di un anno dall’inaugurazione, avvenuta nel giugno del 2022, la situazione del Parco della Memoria a Trecate è desolante: sono completamente sparite le aiuole di lavanda e di erbe aromatiche; il prato fiorito è ora inesistente; - la zona in cui era stato seminato è ricoperta da e specie erbacce infestanti alte più di un metro; per fortuna le piante e gli arbusti messi a dimora resistono, grazie all’impianto di subirrigazione, ma alcune di esse sono danneggiate alla base del passaggio dei decespugliatori. E dire che ancora nell’autunno del 2022 abbiamo fatto fare noi come Circolo una manutenzione straordinaria per ripristinare le condizioni originarie del Parco, che abbiamo consegnato al Comune un piano di manutenzione dettagliato e che il Comune, nella risposta che aveva pubblicato alle nostre rimostranze già a novembre del 2022 aveva dichiarato “di farsi carico di un ulteriore intervento migliorativo a partire dal prossimo anno con un apposito stanziamento a bilancio”. Invece quello che si vede è una manutenzione scarsa e totalmente inadeguata a mantenere il buona salute il lavoro fatto nel Parco della Memoria Spiace rilevare ancora una volta la totale mancanza di considerazione che ha il verde urbano a Trecate; spiace che lavoro fatto da noi nel corso di un anno e mezzo finisca in questo modo e soprattutto spiace che venga così deprezzato il contributo di decine e decine di persone, cittadini e aziende che avevano partecipato alla raccolta di fondi e collaborato alla realizzazione di questo Parco. Gli adattamenti ai cambiamenti climatici, ormai impellenti, passano in primo luogo da ben altra gestione del sistema del verde urbano, che deve essere volta a valorizzarlo, implementarlo e riempirlo di nuove funzioni sociali ed ambientali!"