Trecate - Un moderno sistema di indagine, fotosegnalamento e controllo dei documenti in dotazione della Polizia locale "per consentire – come spiegano il sindaco Federico Binatti e l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Alessandro Pasca - un più rapido accertamento rispetto all’identità delle persone sottoposte a controllo da parte dei nostri agenti. Questa decisione, pienamente rispondente agli obiettivi del nostro programma amministrativo e consequenziale a un’attività di polizia che ha portato a un incremento annuale delle persone fermate o arrestate, consentirà di avere numerosi vantaggi nel contrasto della microcriminalità nella nostra città. Va ricordato che il nostro Comando, nel corso degli anni, si è dotato di diversi strumenti “attivi”, come la costituzione del Nucleo cinofilo antidroga con personale appositamente formato, e funzionali all’attività, come la camera di sicurezza all’interno della sede di viale Cicogna. Scelte, queste, mirate e che ci hanno consentito, oltre che di ottenere ottimi risultati, di essere autonomi rispetto a determinate esigenze, diventando anche una risorsa e un supporto per gli altri Comandi e le forze dell’ordine della zona. Un ulteriore passo migliorativo del servizio di tutela dei cittadini e della loro sicurezza – proseguono il sindaco e l’assessore - è rappresentato proprio dal sistema di fotosegnalamento: la legge prevede che il fermo di persone senza documenti di riconoscimento si debba procedere alla loro identificazione per poter proseguire nell’eventuale iter di carattere penale. Fino a questo momento la nostra Polizia locale, come tutte quelle dei Comuni del Novarese, si è appoggiata alla Questura di Novara, che ringraziamo nelle persone del Questore Alessandra Faranda Cordella, del vicario Giovanni Temporale e del dirigente dell’Anticrimine Paolo Lomanto per la presenza e la disponibilità e che si stanno adoperando per concludere l’iter amministrativo che porterà all’attivazione del sistema informatico. Questa collaborazione, che intendiamo intensificare e ulteriormente potenziata , ci ha finora consentito di svolgere gli accertamenti sulle identità delle persone fermate. Con i prossimi mesi non solo sarà possibile svolgere questo genere di attività in completa autonomia, ma il nostro Comando si renderà disponibile per il territorio, che sicuramente trarrà beneficio dalla presenza di questo nuovo servizio. Da parte dell’Amministrazione – concludono il sindaco e l’assessore – un ringraziamento particolare va al nostro comandante Pier Zanatto, che ha individuato la miglior soluzione sul piano tecnologico per consentire un’ulteriore crescita degli strumenti a vantaggio della sicurezza, e ai suoi uomini, ogni giorno in prima linea sia nel contrasto della criminalità, sia anche in tutte quelle azioni che tutelano la serenità dei cittadini".