Trecate - La mancanza di una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o anche solo di una verifica di assoggettabilità alla stessa per il polo logistico di Trecate non è certo una novità per gli Enti coinvolti (Comune di Trecate, Provincia di Novara e Regione Piemonte). Tutto ha avuto inizio con il sopralluogo effettuato a giugno 2019, quando Arpa e Forestale inviano alla Regione il verbale di accertamento chiedendo alla stessa di valutare la necessità di una verifica di Valutazione di impatto ambientale. Nel frattempo gli uffici del Comune di Trecate chiudono a settembre 2019 l’atto di propria competenza: la verifica di assoggettabilità alla VIA per i parcheggi. Tutti i documenti relativi a questa pratica sono stati pubblicati a suo tempo nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale del Comune, come previsto dalla legge. A dicembre la Regione Piemonte convocava una riunione in cui viene deciso che non è necessario sospendere i lavori in quanto non venivano ravvisati rischi per l’ambiente e la salute, ma che la ditta deve produrre tutta la documentazione per una procedura di verifica di valutazione di impatto ambientale “postuma” riguardante l’espansione aree urbane e i parcheggi. A febbraio la Regione comunicava alla Provincia il ruolo di amministrazione procedente per le verifiche di VIA geotermica, fotovoltaica e “postuma”. A maggio la Provincia avvia i procedimenti richiesti dalla Regione vista la documentazione prodotta dalla ditta.
«Il Comune di Trecate ha istruito le pratiche di propria competenza secondo la legislazione regionale e nazionale nei termini previsti e tutti gli atti sono pubblicati sui siti istituzionali nella massima trasparenza», ha commentato Federico Binatti, sindaco di Trecate.