Trecate - Mattinata movimentata per un trentenne trecatese di origini siciliane. D.E. ha visto la propria auto, una Fiat Punto, distrutta da un incendio divampato intorno alle 5.30 di giovedì 7 marzo. "Sono arrivato al posteggio tra le vie Novara e Trieste - racconta - quando ho visto che della mia vettura non era rimasta che la carcassa, con la parte anteriore completamente irriconoscibile per le fiamme". A lanciare l'allarme erano state di mattino presto le titolari di una vicina panetteria; sul posto sono intervenuti sia i Vigili del Fuoco che i Carabinieri per i rilievi del caso. Si vuole ora infatti capire se si è trattato di un fenomeno di autocombustione (forse dovuto all'impianto antifurto) o se all'origine ci siano altre cause. Pare sia comunque esclusa la pista dell'atto vandalico. L'auto (o quel che resta) è rimasta nel parcheggio per 36 ore, essendo stata portata via da un carro attrezzi alle 17 di venerdì 8 marzo.
E' il secondo caso nel giro di pochi giorni che riguarda un trecatese alle prese con la sua vettura andata in fiamme: pochi giorni fa, intorno alle 22.30 di sera, B.A. (48 anni) mentre era alla guida della sua Renault Koleos con il figlioletto di 7 anni sull'A4 all'altezza di Mesero ha dovuto fermarsi in corsia d'emergenza in quanto dal vano motore usciva del fumo; poco dopo lo stop l'auto si è incendiata e padre e figlio se la sono cavata solo con un grande spavento.