Bellinzago N. - Si potrebbe dire “Non è mai troppo tardi”, ricordando la trasmissione televisiva in auge negli anni ‘60 che promuoveva dal piccolo schermo un corso di alfabetizzazione del telespettatore a cura del maestro Alberto Manzi. Ed è lo spirito con cui gli Ambiti Territoriali Sociali dell’area Novarese “Nord Ticino” e “Ovest Ticino”, identificati negli Enti Cisas (Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali di Castelletto Sopra Ticino, ente capofila) e Cisa (Consorzio Intercomunale Servizi Assistenziali Ovest Ticino di Romentino, ente partner), promuovono questo progetto, rivolto alle categorie fragili del territorio. Stiamo parlando di una realtà che comprende ben 34 comuni (9 del Cisas e 25 del Cisa) per una popolazione complessiva di circa 140.000 abitanti, su un territorio che va dal Lago Maggiore sino a Cerano ai confini con la Lomellina. La presentazione ha avuto luogo nel pomeriggio di martedì 27 febbraio a Bellinzago Novarese in Municipio presso la Sala Consiliare. A fare da ‘padrone di casa’ ai numerosi intervenuti (sindaci del territorio o loro delegati, presidenti e componenti del Cda, oltre ad alcuni referenti di associazioni e cooperative che collaborano con i due Consorzi) c’erano il sindaco Fabio Sponghini e l’assessore ai Servizi per la persona Chiara Bovio, oltre a Massimo Stilo, sindaco di Castelletto sopra Ticino e presidente dell’assemblea dei Sindaci del Cisas.
A presentare questa proposta che è finanziata da fondi Pnrr e ha trovato supporto e importante sostegno da parte della Regione Piemonte, c’erano il dottor Andrea Cerina e la dottoressa Stefania Demarchi, rispettivamente direttori di Cisas e Cisa. “Il servizio di facilitazione digitale – hanno spiegato – risponde alle esigenze dei cittadini che hanno bisogno di assistenza nell’accesso al Web e nella fruizione dei servizi online, dalla compilazione di moduli alla ricerca di informazioni, all’invio di mail, all’utilizzo di piattaforme specifiche, alla prenotazione di servizi socio-sanitari. La gestione del servizio è prevista con l’attivazione di alcuni sportelli fissi di facilitazione digitale attivi nei Comuni con maggiore popolazione e sportelli itineranti diffusi nei Comuni a minor presenza abitativa e con difficoltà di collegamento con gli altri territori. Un punto di forza della cosiddetta facilitazione digitale consiste nella possibilità di adattare l’intervento del ‘facilitatore’ alle esigenze degli utenti: si tratta infatti di sessioni di ‘navigazione assistita’, in cui un facilitatore supporta un utente o un piccolo gruppo e dove è possibile definire i temi e le competenze da sviluppare, in funzione dei reali fabbisogni degli utenti”.
“Digito ergo sum...”: quindi un modo per venire incontro alle esigenze di persone anziane o di categorie fragili, che poco o nulla conoscono del web e non sanno delle opportunità che possono arrivare dall’utilizzo anche solo di un’email per prenotare le ricette farmaceutiche in farmacie, esami di vario genere e tipo all’Ospedale o all’Asl, richiedere Bandi, forme di sostegno e di aiuto economico attraverso lo Spid o una Pec, senza contare la grande chance di avere via email, quindi visibile anche da un telefonino, il referto di un esame medico senza doversi recare nell’ufficio preposto e viaggiare magari per chilometri perdendo una grande quantità di tempo (e danaro…). Tutto questo è la facilitazione digitale. Tutto questo è già possibile grazie al Cisas e al Cisa Ovest Ticino.
Per ulteriori informazioni si possono visitare le pagine web dei due Consorzi, oppure contattare i ‘facilitatori’ per poter avere ulteriori ragguagli e fissare un appuntamento per lezioni sia personali che di gruppo, oltre gli orari degli sportelli aperti nei vari Comuni: 0331 973943 – 329 1749727 (Cisas); 0321 869921 – 375 6278870 – 375 6278881 (Cisa).
Perché, è bene ricordarlo e ribadirlo, non è mai troppo tardi: migliore è la conoscenza e migliore è la qualità della vita.