Cameri - La chiesa del Santissimo nome di Gesù e il suo sagrato recintato sono incastonati in uno scorcio urbano che ha mantenuto molte delle caratteristiche della Cameri di un tempo, tra case di corte e l’unico tratto ancora scoperto dell’antica Roggia Zanetti.
Documentato fin dal 1594, ma modificato nel 1709, l'edificio presenta una struttura semplice, con aula unica e coro profondo e interni completamente affrescati, che propongono, sulla volta, la Battaglia per il trionfo del Santissimo Nome di Gesù, sulle pareti della navata e del presbiterio i Misteri del Rosario attribuibili alla bottega di Lorenzo Peracino, e nel coro, dominato dall'imponente tela con la Circoncisione, già pala dell’altare maggiore, affreschi realizzati dal pittore Antonio Re nel 1816. Già sede di una Confraternita omonima (sodalizio cessato dal punto di vista ecclesiastico, ma ancora attivo, come gruppo di volontari dedito alla sua custodia e valorizzazione) la chiesa è molto amata e frequentata dalla comunità, oltre che luogo preferito per la celebrazione di matrimoni.
Dopo aver completato un primo lotto di interventi, che ha interessato solo il corpo dell'edificio, consentendo di affrontare e risolvere i problemi di umidità di risalita che l'affliggevano, la Parrocchia San Michele Arcangelo di Cameri, con la collaborazione di Fondazione Comunità Novarese onlus che, a oggi, la sostiene nella raccolta fondi, si propone di rivolgersi al sagrato che, sul filo strada della via A. Diaz, è chiuso da un muretto sovrastato da cancellata in ferro battuto e, sui lati nord e ovest, da muri ripartiti da campiture in sottoquadro nella muratura, dove era affrescata una Via Crucis, ora quasi completamente scomparsa.
Il progetto “Ridiamo splendore al cortile della Chiesa del Gesù a Cameri” ha un costo previsto di circa 100.000 euro e un obiettivo di raccolta fondi di 30.000 euro. In poche settimane dall’attivazione della raccolta fondi, sono giunte 25 donazioni per un valore complessivo di più di 1.300 euro.
“Uno dei gioielli di arte e devozione – spiega l’Arciprete don Massimo Martinoli - più rilevanti di Cameri è senz’altro la Chiesa del Santissimo Nome di Gesù che all’apparente sobrietà delle linee architettoniche dell’esterno, oppone all’interno un’inattesa ricchezza di affreschi tra i quali spiccano quelli attribuiti alla bottega di Lorenzo Peracino. Diversi, negli ultimi anni, sono stati gli interventi di restauro e risanamento che vedono come naturale continuazione il nuovo progetto che si propone di rinnovare il cortile antistante la Chiesa. Non solo un intervento estetico e funzionale a favore dell’edificio sacro, ma anche il desiderio di creare uno spazio fruibile comunitariamente in grado di valorizzare quella porzione del centro storico di Cameri”.
Gli interventi proposti condurranno all'allestimento del cortiletto con lastre di beola e ciottoli di fiume, al restauro dei muri di confine e della cancellata in ferro battuto, a un nuovo impianto di illuminazione a led, con corpi illuminanti integrati nella pavimentazione.
“L’intervento in programma – commenta il Direttore Generale di Fondazione Comunità Novarese onlus, Gianluca Vacchini – è ambizioso ma in poche settimane la comunità di Cameri si è stretta attorno alla parrocchia e sono arrivate già un buon numero di donazioni. Un ottimo inizio che testimonia il valore del progetto e l’importanza di questo luogo per chi ne usufruisce. Uno spazio che non è solo dedicato al culto e alla religione ma, soprattutto, un’opportunità di ritrovo e di condivisione per la cittadinanza”.
Chiunque può contribuire al progetto, utilizzando gli strumenti tradizionali della Fondazione ricordando SEMPRE di indicare nella causale “Chiesa del Gesù - Cameri”:
· BOLLETTINO POSTALE conto corrente n. 18205146 intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus
· BANCOPOSTA codice IBAN IT63 T0760110100000018205146 a favore della Fondazione Comunità Novarese onlus
· CONTO PAYPAL intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus call’indirizzo mail donare@fondazionenovarese.it.