Trecate - Il D.L. n. 193 del 2016 prevede lo scioglimento delle società del Gruppo Equitalia, a decorrere dal 1.7.2017: gli Enti locali si trovano pertanto a dover scegliere a quale Ente affidare la riscossione coattiva delle entrate patrimoniali e tributarie maturate dal prossimo 1° luglio, scegliendo tra tre possibili alternative: l’affidamento a società esterna, da individuare attraverso un bando, e che potrebbe applicare un aggio di riscossione maggiore di quello fino ad oggi applicato; l’internalizzazione del servizio, scelta che potrà essere operata dai comuni che hanno la possibilità di dedicare del personale esclusivamente a tale adempimento; l’affidamento diretto all’Ente Agenzia delle Entrate – Riscossione.
«Questa ultima ipotesi è quella perseguita dal Comune di Trecate e da molti altri enti locali– spiega l’Assessore al Bilancio Elisabetta Franzoni –, pur non essendo vincolante e permettendo comunque all’Ente di valutare l’opportunità di gestire in maniera differente la riscossione coattiva. Agenzia delle Entrate – Riscossione è un ente pubblico economico, - prosegue l’Assessore Franzoni - sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del MEF, al controllo contabile della Corte dei Conti e al costante monitoraggio dell’Agenzia delle Entrate per la verifica dei requisiti di trasparenza e pubblicità. Essendo strutturato su tutto il territorio, potrebbe consentire il contenimento al minimo dei costi legati all’attività di recupero coattivo e avrà la possibilità di usufruire di ampie banche dati e di accedere a tutti i dati già in essere presso i sistemi di Equitalia e Agenzia delle Entrate».